Questo post per aggiornarvi su tantissime novità in merito al blog Psicologia del Miglioramento che cresce giornalmente.
Mi sono reso conto che sapete poco di me all' infuori delle mie passioni.
Ebbene è giusto che sappiate qualcosa in più, della mia formazione, dei miei studi e perchè no delle mie attività.
Sto completando quindi l'insieme delle informazioni utili di Jack, del vostro motivatore, coach o amico come preferite. E' giusto che sappiate chi c'è dietro ai post.
Nel frattempo che il lavoro della guida si completi e sia disponibile, se la cosa vi suscita interesse fate conoscere il blog Psicologia del Miglioramento alle persone più care ed ai vostri amici, dimostrerete di volergli bene davvero.
In basso ad ogni post troverete sempre i pulsanti per condividere gli articoli sui social network più diffusi.
Per qualsiasi informazione o per fare una chiacchierata sugli argomenti trattati scrivetemi pure
a psicologiadelmiglioramento@gmail.com
Un abbraccio, Jack.
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lunedì 27 settembre 2010
domenica 26 settembre 2010
Psicologia del Miglioramento: Psicologia del Miglioramento - Le fondamenta
Psicologia del Miglioramento: Psicologia del Miglioramento - Le fondamenta: "Ho cominciato la stesura definitiva dell' ebook gratuito Le fondamenta il cui sommario completo lo trovate nella pagina dedicata in alto a d..."
Psicologia del Miglioramento - Le fondamenta
Ho cominciato la stesura definitiva dell' ebook gratuito Le fondamenta il cui sommario completo lo trovate nella pagina dedicata in alto a destra del blog.
È un vero e proprio libro di rinascita per chiunque senta la necessità di chiedere a se stesso di più in termini di qualità. "Le fondamenta" apre la strada ad un nuovo modo di vedere le cose e la vita, spinge con energia all' azione e presenta in maniera chiara e semplice strumenti con i quali individuare i programmi dannosi della nostra mente creati inconsciamente dalla realtà soggettiva e successivamente a riprogrammarci a piacere puntando all' eccellenza e alla felicità.
La comunicazione è la chiave di tutto. Noi comunichiamo continuamente con noi stessi ma per la stragrande maggioranza delle persone ciò avviene inconsapevolmente. Interpretiamo la realtà e ci parliamo dentro per darne un significato che sarà l' unico che conta per noi. Noi ci creiamo la realtà soggettiva interpretando quella oggettiva cioè fatta da tutti gli avvenimenti nei quali siamo coinvolti.
Lo stesso avvenimento, esempio una caduta in mare accidentale da uno scoglio può significare un trauma psicologico ma se cercato da un tuffatore è un momento di adrenalina pura anzi cercato più volte come esperienza altamente energetica.
Ecco come siamo diversi e come "nulla ha significato al mondo se non quello che noi gli attribuiamo".
Una volta appreso questo meccanismo si vive con occhi diversi, con un' apertura mentale matura ed è possibile adeguare ai nostri voleri la nuova realtà soggettiva.
Tutti gli strumenti spiegati nell' ebook Le fondamenta potranno essere approfonditi in quanto molto vasti come argomenti di Psicologia del Miglioramento e costituire la vostra rinascita, l' unica in cui sarete i veri padroni della vostra vita.
A presto ed un abbraccio da Jack!
È un vero e proprio libro di rinascita per chiunque senta la necessità di chiedere a se stesso di più in termini di qualità. "Le fondamenta" apre la strada ad un nuovo modo di vedere le cose e la vita, spinge con energia all' azione e presenta in maniera chiara e semplice strumenti con i quali individuare i programmi dannosi della nostra mente creati inconsciamente dalla realtà soggettiva e successivamente a riprogrammarci a piacere puntando all' eccellenza e alla felicità.
La comunicazione è la chiave di tutto. Noi comunichiamo continuamente con noi stessi ma per la stragrande maggioranza delle persone ciò avviene inconsapevolmente. Interpretiamo la realtà e ci parliamo dentro per darne un significato che sarà l' unico che conta per noi. Noi ci creiamo la realtà soggettiva interpretando quella oggettiva cioè fatta da tutti gli avvenimenti nei quali siamo coinvolti.
Lo stesso avvenimento, esempio una caduta in mare accidentale da uno scoglio può significare un trauma psicologico ma se cercato da un tuffatore è un momento di adrenalina pura anzi cercato più volte come esperienza altamente energetica.
Ecco come siamo diversi e come "nulla ha significato al mondo se non quello che noi gli attribuiamo".
Una volta appreso questo meccanismo si vive con occhi diversi, con un' apertura mentale matura ed è possibile adeguare ai nostri voleri la nuova realtà soggettiva.
Tutti gli strumenti spiegati nell' ebook Le fondamenta potranno essere approfonditi in quanto molto vasti come argomenti di Psicologia del Miglioramento e costituire la vostra rinascita, l' unica in cui sarete i veri padroni della vostra vita.
A presto ed un abbraccio da Jack!
lunedì 13 settembre 2010
Un salutone a tutti e finalmente possiamo dare alcune novità in programma.
Prestissimo sarà disponibile su questa pagina
di Psicologia del Miglioramento una risorsa gratuita per tutti i lettori.
E' in fase di completamento un ebook (libro elettronico in formato PDF) il cui titolo sarà probabilmente
"Psicologia del Miglioramento, le fondamenta".
Credo che il messaggio sia molto chiaro e motivante. Si rafforza il lavoro di questo blog con il suo nome e
si cominciano a creare le fondamenta di voi lettori ed appassionati di personal coaching e miglioramento.
Personalmente voglio condensare le basi di tante discipline in una guida chiara e semplice per far si che ognuno possa davvero crearsi una "visione" ultra motivante, una via da seguire su misura.
E' un' esigenza che sempre più forte si diffonde in questa società. Avere quindi una chiara visione dei propri sogni realizzabili ci darà l' energia ,il carburante emotivo psicologico per affrontare qualsiasi ostacolo.
Saranno le fondamenta sulle quali ergere il castello della nostra felicità interiore. Permetterà di ritrovare noi stessi, di forgiare l' equilibrio della vita, di comprendere meglio i cambiamenti e il mondo, di esserne parte attiva e non passiva.
Presto quindi "Psicologia del Miglioramento, le fondamenta" potrete scaricarlo gratuitamente da questa pagina.
Ora vi chiedo un favore personale. Nel frattempo che il lavoro della guida si completi e sia disponibile, se la cosa vi suscita interesse fate conoscere il blog Psicologia del Miglioramento alle persone più care ed ai vostri amici, dimostrerete di volergli bene davvero.
In basso ad ogni post troverete sempre i pulsanti per condividere gli articoli sui social network più diffusi.
Per qualsiasi informazione o per fare una chiacchierata sugli argomenti trattati scrivetemi pure
a psicologiadelmiglioramento@gmail.com.
Un abbraccio, Jack.
mercoledì 8 settembre 2010
giovedì 2 settembre 2010
Rientro, ansie e depressione
Allora sappiamo benissimo che a circa il 90% di noi accade di dover sentire a livello psicologico grandi resistenze nel ritorno alla quotidianità una volta terminate le vacanze.
Perché quindi è così diffusa la depressione da fine estate?
Ovvio, perché ci siamo sentiti liberi e più a contatto con la natura, al mare piuttosto che in montagna o facendo sport e hobby che adoriamo avendo molto più tempo a disposizione.
Insomma abbiamo assaggiato una piccola dose di felicità, non guardando più la TV e nemmeno l'orologio. Meno regole e meno vincoli. Tutto concentrato però in 10 o 20 giorni al massimo.
Il ritorno brusco ed immediato ai ritmi dettati da cose per noi meno "felici" come impegni di lavoro o pagamenti creano il malessere.
Meglio quindi creare un piano di ritorno graduale provando a lasciarci spazi durante la giornata nei quali ricordare i bei momenti della vacanza traendone ispirazione per nuovi progetti invernali. Quegli stessi momenti ci ricordano che anche in inverno dobbiamo trovare piccoli momenti di felicità, quella sana delle piccole cose quotidiane.
Decidere piccoli cambiamenti da fare nella nuova stagione per migliorarci può dare la spinta necessaria a ripartire con l'emozione giusta.
Che ne pensate?
Un abbraccio,
Jack.
Perché quindi è così diffusa la depressione da fine estate?
Ovvio, perché ci siamo sentiti liberi e più a contatto con la natura, al mare piuttosto che in montagna o facendo sport e hobby che adoriamo avendo molto più tempo a disposizione.
Insomma abbiamo assaggiato una piccola dose di felicità, non guardando più la TV e nemmeno l'orologio. Meno regole e meno vincoli. Tutto concentrato però in 10 o 20 giorni al massimo.
Il ritorno brusco ed immediato ai ritmi dettati da cose per noi meno "felici" come impegni di lavoro o pagamenti creano il malessere.
Meglio quindi creare un piano di ritorno graduale provando a lasciarci spazi durante la giornata nei quali ricordare i bei momenti della vacanza traendone ispirazione per nuovi progetti invernali. Quegli stessi momenti ci ricordano che anche in inverno dobbiamo trovare piccoli momenti di felicità, quella sana delle piccole cose quotidiane.
Decidere piccoli cambiamenti da fare nella nuova stagione per migliorarci può dare la spinta necessaria a ripartire con l'emozione giusta.
Che ne pensate?
Un abbraccio,
Jack.