lunedì 27 dicembre 2010

Auguri da Psicologia del Miglioramento Blog.

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Cari amici di Psicologia del Miglioramento Blog,

i più affettuosi e sinceri auguri di Buone Feste,
che questi giorni siano utili per fermare un po' la vostra
testa sempre impegnata in questa società frenetica
così che possiate rilassarvi un po' e ricordarvi
di dare pace ai vostri sogni, ai vostri desideri più personali.

Non abbiate paura o inibizioni a contattare la vostra parte
più interna alla quale il frastuono delle giornate non dedica tempo
sufficiente facendovi dimenticare sempre più di ridere, divertirci, sognare, ballare, abbracciarci, volerci bene.

Che possiate realizzare tutto ciò che desiderate nel vostro cuore.

Un abbraccio di Miglioramento a tutti.

Jack PdM.

P.S. il libro gratuito Le fondamenta è in arrivo ormai.

lunedì 20 dicembre 2010

Quante novità amici.
Nuovo look per il vostro blog Psicologia del Miglioramento che spero vi piaccia di più. Beh, a me è sembrato subito più moderno e luminoso, più riposante da leggere. Comunque si accettano sempre continui consigli di Miglioramento .

Quindi nuovi colori e leggero cambio di grafica, per il resto quasi tutto è rimasto com' era.

Altra novità la sezione Risorse gratuite finalmente contiene la prima risorsa. E' la sezione gratuita per fare subito dei test come Test di Psicologia oppure sulle vostre capacità, o meglio potete scoprire il vostro Q.I. Quoziente d' Intelligenza. Se volete proprio sapere il mio è stato 106 ma sono convinto che posso migliorare.

Sto lavorando moltissimo per riuscire nel miracolo di farvi come regalo la consegna del libro ebook gratuito "Le fondamenta" per Natale ma dovete sapere che mi piace fare le cose per bene e lo sto rifinendo con tutte le informazioni che potranno sicuramente farvi entrare nel magico mondo della crescita personale, sarà Le fondamenta della vostra realizzazione perchè anche il più grande dei castelli poggia sulle fondamenta, invisibili ma forti abbastanza per sorreggerlo.

Questo breve post per aggiornarvi sulle novità. Le iniziative del nuovo anno che si avvicina saranno tantissime, almeno quelle in programma, e con il vostro sostegno, la vostra lettura e i vostri commenti potranno vedere la luce più facilmente.

P.S. Conoscete amici o parenti interessati agli argomenti trattati??  Fategli un bel regalo di Natale, gratuito
ma dal valore immenso,
fategli conoscere il blog Psicologia del Miglioramento ed invitateli ad iscriversi per ricevere l'ebook gratuito.

Un abbraccio caloroso,

Jack.

giovedì 16 dicembre 2010

Il decalogo dell'autostima

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Un video intenso su pochi ma significanti concetti per tirarsi su e ricordarsi come va interpretata l'esistenza
di tutti noi.




Un piccolo dono che ho trovato per tutti voi,

Jack!

mercoledì 8 dicembre 2010

10 Consigli per i regali di Natale 2010

Posted by Francesco Perrelli with No comments
I regali di Natale, l'argomento del momento.

Su, avanti chi non va in crisi per l'ansia di non riuscire a fare tutti i regali di Natale in tempo?
Sinceramente devo dire che la maggior parte dei regali di Natale sono forzati, voglio dire non naturali,
è il solito consumismo a dettare legge e suggerirci le mode ogni anno o comunque le tendenze di volta in volta.
I media compreso internet e la pubblicità cominciano una gara all'ultimo sangue per accaparrarsi tutti gli spazi possibili nei palinsesto TV o sulle pagine web pur di esserci ad oltranza.

Così i genitori si vedono "costretti" a regalare ai figli l'ultima consolle giochi per vederli felici pur sapendo che non è il massimo per la loro istruzione/crescita. Succede infatti che il piacere di vederli felici supera il dolore di fare invece un regalo più istruttivo ma non troppo gradito.

Ma anche nel mondo degli adulti non accade qualcosa di troppo diverso. Basta regalare un capo di qualche marchio famoso, un profumo molto pubblicizzato, l'ultimo cellulare per stare quasi certi di averci azzeccato.
Spesso però, almeno secondo il mio punto di vista, non c'è abbastanza cuore nel fare i regali. E' un appuntamento che si è trasformato sempre più in una corsa pazza fatta tutta dalla nostra testa, in modo razionale, pensando non tanto "voglio vedere felice la persona al quale farò il regalo" quanto "l'importante è che capisca che il mio regalo è importante, riconosciuto come status symbol della moda attuale".

Non voglio giudicare, voglio solo porre la vostra attenzione su questi aspetti. Non sarebbe bello regalare oggetti ricercati, unici, particolari. Conoscendo a fondo le persone a cui vogliamo davvero bene potremmo regalare eccezionali svolte alla loro vita. Ad un amante del mare potremmo regalare un corso di immersione che rimanda da sempre. A chi ha poco tempo un week end in un centro benessere potrebbe giovare molto più che il solito maglione.

Se poi si vuole seguire una strada molto più spirituale, fatta di emozioni pure, si potrebbe organizzare visite a senza tetto o persone bisognose in genere o ad orfanotrofi portando qualsiasi cosa di cui abbiamo necessità e ci costerebbero davvero poco. Sarebbe uno dei regali più utili per il nostro spirito sempre intrappolato  ed indaffarato in giornate tutte uguali.

Personalmente spesso regalo libri ai miei amici, quasi sempre quelli che mi sono piaciuti sapendo che non è detto che piaceranno ma questo è il mio modo di passargli un messaggio preciso, quello che voglio condividere con loro ciò che trovo bello ed interessante.

Il voler bene e l'amore devono essere a senso unico, dare senza preoccuparsi troppo di ricevere .

Ed ora ecco i miei personali 10 consigli per regali " fuori moda, alternativi, new age, chiamateli come volete":

1- Seminario su un argomento tanto a cuore dell'interessato.
    Questo ovviamente è personalizzabile a piacimento e accontenta chiunque.

2- Corso/Iscrizione di scrittura creativa a chi ama scrivere.
     Anche questo potete adattarlo a seconda dei gusti.

3- Provino nel mondo dello spettacolo/teatro a chi non ha coraggio di pensarci da solo.

4- Abbonamento stagione teatrale (molto meglio di vedere la TV ed il cinema o l'abbonamento del calcio, o no?)

5- Questo dovete inventarlo voi, ma vi do l'idea. Un pacco di doni per bambini meno fortunati con l'indirizzo         dell'orfanotrofio più vicino e l'invito ad andarci insieme e vedere le facce felici di quei piccoli meno fortunati.

6- Un seminario, libro o corso di motivazione personale potrebbe davvero cambiare la vita achiunque.

7- Mettere in contatto 2 persone che non si sentono da tempo perchè non sanno come fare ma che pagherebbero pur di riuscirci.

8- Regalare un depuratore di acqua per i rubinetti di casa. Acqua pulita e mai più pesanti bottiglie, costose che inquinano. Un regalo anche per l'ambiente.
In alternativa un manuale per come risparmiare energia in casa o utilizzare solo oggetti naturali (esempio saponi autoprodotti) diminuendo o eliminando plastica e/o spazzatura.

9- Preparate su uno dei tanti siti internet un fotolibro, caricate le foto dei momenti più belli direttamente sul sito
seguendo le istruzioni, scegliete colori e personalizzazioni e potrete andare a ritirarlo nel fotografo più vicino convenzionato o farvelo spedire.

10- Realizzate voi stessi un regalo ricordandovi che dovete chiedervi cosa farà emozionare la persona che deve riceverlo? Poi sbizzarrite la vostra fantasia, vale qualsiasi cosa che possa comunicare sentimenti.Potete anche farvi aiutare divertendovi di più.


La strada verso la felicità è lunga e soprattutto non ha una fine ma se non la cominciamo a percorrere ne avremo tante davanti e passeremo la vita a chiederci quale scegliere. (Jack Psicologia del Miglioramento Blog)


Si accettano altri suggerimenti nei commenti, un abbraccio da Jack!

martedì 30 novembre 2010

Piacere e dolore, conoscerli per Migliorare

Posted by Francesco Perrelli with 3 comments
Buonasera a tutti visto che scrivo a quest'ora del pomeriggio.
Mi aspetta un dicembre zeppo di impegni, tra 2 seminari, il primo su "Fisica Quantistica inerente i Buchi Neri e la loro influenza sulla vita nell'universo" e il secondo più pratico su "Corso di Lettura Veloce, Comunicazione, PNL".

Ovviamente anche per me c'è il Natale che rappresenta un modo per rafforzare i rapporti umani di amicizia con le persone più care.

Avrò a metà mese l'appuntamento di un week end con il "Centro per lo sviluppo della persona" con il quale collaboro e l'incessante lavoro all' Ebook Le fondamenta  che ormai è quasi pronto per cui farò di tutto per
far 'si che possiate riceverlo come mio personale regalo di Natale.

Voglio però regalarvi subito un bell'articolo sulla crescita personale e come avete letto nel titolo parleremo di "Piacere e Dolore". Piacere e dolore dominano la nostra vita, lo vogliamo o no. Sono gli eterni antagonisti e possiamo riconoscerli in qualsiasi situazione.

Pensateci. Tutte le nostre decisioni sono dipendenti dal voler allontanarci dal dolore, dalla sofferenza grande o piccola per poterci avvicinarci il più possibile al piacere.
Cosa vuol dire? Semplicemente che quando dobbiamo rispondere ad un invito, scegliere il tipo di lavoro, l'auto nuova, perfino il partner, ebbene ci chiediamo inconsciamente quanto la nuova situazione ci avvicini al piacere, o meglio a cio' che crediamo possa farci stare bene e contemporaneamente quanto ci allontana dai dispiaceri, da tutte le sensazioni o emozioni che reputiamo negative.

Così ad esempio se dobbiamo decidere di dimagrire, per darci coraggio subito cominciamo a pensare che miglioreremo la nostra salute, potremo indossare abiti più alla moda e ci sentiremo più sicuri tra gli altri.
Simultaneamente una parte che è in tutti noi, quella dell' autosabotaggio cerca di allontanarci dal dolore della fatica, la fatica di correre e sudare, di privarci dei cibi dolci, dell'impegno di fare il borsone per la palestra ecc. ecc.

Se ne puo' parlare per libri interi su questo argomento in quanto è possibile applicare tecniche specifiche per
utilizzare il dolore e il piacere a nostro vantaggio. Il piacere come abbiamo visto nella visualizzazione ha un potere grandioso che è quello di innescare sensazioni positive permettendoci di superare ostacoli in apparenza insormontabili. Il dolore viene associato ai vizi come il fumo o l'alcool nelle cure per l'eliminazione di dipendenze.
Associando opportunamente dolore all'oggetto del "vizio" o della "dipendenza" si abitua lentamente il soggetto a disgustare il gesto radicato nelle sue abitudini. Di pari passo si costruisce piacere, sensazioni benefiche di grande impatto emotivo in una nuova abitudine sostitutiva del vizio. Questo da successo ai percorsi di terapia cognitivo-comportamentale nei quali si sostituiscono comportamenti costruttivi (piacere) ad altri distruttivi come manie (dolore).

Vorrei darvi piccoli esercizi per provare su voi stessi come migliorare facilmente una volta appresi alcuni funzionamenti della vostra straordinaria mente.
Provate già da subito a cercare in ogni vostro comportamento se state fuggendo da qualcosa di negativo, spiacevole e/o avvicinandovi al raggiungimento del piacere.

Ovviamente fatemelo sapere così ne parliamo insieme!

Commentate, commentate, commentate, questo blog è per voi, è vostro.
A prestissimo, Jack!

sabato 20 novembre 2010

Psicologia del Miglioramento Blog: La piramide dei 6 bisogni umani di Maslow: "Ciao a tutti da Jack. Conoscete la piramide di Maslow? Abraham Harold Maslow (Brooklyn, 1º aprile 1908 – California, 8 giugno 1970) è stato ..."

La piramide dei 6 bisogni umani di Maslow

Posted by Francesco Perrelli with 7 comments
Ciao a tutti da Jack. Conoscete la piramide di Maslow?
Abraham Harold Maslow (Brooklyn1º aprile 1908 – California8 giugno 1970) è stato uno psicologo statunitense.(wikipedia).


La sua interessante teoria ha la caratteristica di essere molto pratica, semplice ma incredibilmente realistica e universale. Maslow è lo "Psicologo dei sei bisogni umani". Un' altra particolarità è che Maslow si è concentrato sui soggetti sani, che non avevano nessuna patologia, nessun problema esistenziale, studiandone le differenze in merito ad auto-realizzazione.






La piramide dei sei bisogni di Maslow


Molto semplicemente Maslow dice che nella gerarchia dei sei bisogni ogni individuo non puo' "evolvere" ad un livello superiore della piramide fin quando non  avrà soddisfatto in pieno o per la maggior parte il livello in cui si trova.

Ecco che se abbiamo necessità di procurarci da mangiare, bere, riposarci non potremo dedicare energie a preservare la nostra salute e/o sicurezza.

Se riteniamo la nostra vita soddisfacente dal punto di vista della sicurezza, che puo' essere vista come avere una dimora ed un ambiente circostante confortevole, potremo evolvere ad un livello superiore cercando di espandere le nostre amicizie, consolidare o aumentare i rapporti umani, dare sfogo a tutta la nostra creatività.

Confermando quanto dicevo nel post Felicità come potete notare dalla piramide l'ultimo livello è la spiritualità.
Molte filosofie di vita associano infatti la spiritualità alla felicità perchè questa nulla ha a che fare con il terreno, con il possesso, con il materiale, cioè denaro e/o avidità.

A questo punto voglio riflettere con voi su una domanda spontanea che vi starete facendo: ma i ricchi sono felici? O meglio nel nostro immaginario pensiamo che avere una bella villa ai caraibi con barca annessa e la possibilità di spendere in quello che vogliamo non possa non darci felicità.

E' vero! Ma una volta ottenuto ciò se siamo anche evoluti dal punto di vista di esseri grati all'universo per la vita stessa non possiamo ignorare che molta altra gente nel mondo muore di fame o solo per non avere medicine da pochi euri.

E' in questo che il ricco puo' essere spirituale, non è da condannare ma la maggior parte di loro devolve grandi cifre in beneficenza per diminuire i sensi di colpa legati a tutti i loro possedimenti.
Con la beneficenza cercano di salire il livello ultimo di auto realizzazione e sentirsi uniti al tutto.
Avrete notato che la spiritualità è il settimo livello, in effetti dovrebbe essere considerato non un traguardo ma un percorso, un modo di vivere anche attraverso i sei livelli "più terreni" con i quali cresciamo ogni istante della vita.

Un abbraccio ,

Jack!

giovedì 18 novembre 2010

Io credo in te

Posted by Francesco Perrelli with No comments
In anteprima dalla prefazione dell' Ebook Le fondamenta ecco un post per tutti voi.

Se tu non credi in te stesso allora sappi che ci credo io.

Cos’è Psicologia del Miglioramento e chi sono io?

Mi chiamo Jack e la mia voglia e dedizione verso tutto ciò che serve ad elevare la qualità della vita mi ha indicato una nuova sfida. Scrivo quindi nel mio blog cercando di trasferire il più possibile tutte le nozioni apprese durante gli ultimi quindici anni nei quali ho approfondito materie basi come la psicologia o la comunicazione ma soprattutto le loro più moderne applicazioni nella vita come la PNL, Personal coaching o il pensiero positivo.

Con questo ebook che regalo a tutti i lettori del blog e a chiunque ne faccia richiesta, voglio dare un percorso chiaro, schematico e facile per far conoscere le enormi potenzialità che si nascondono in ogni individuo e negli strumenti spiegati.

L’ ebook si divide in 2 distinte parti. La prima parla di come si è creata la realtà di vita di tutti noi, il nostro comportamento, i nostri valori attuali e come ci hanno guidato e ci guidano. La seconda parte è dedicata al cambiamento, al miglioramento che può avvenire utilizzando strumenti e metodi sconosciuti alla stragrande maggioranza.

Sono gli stessi strumenti dei quali si avvalgono le persone felici, che hanno trovato la propria strada valorizzando le capacità nascoste, costruendosi la vita e i valori partendo dai sogni desiderati, sconfiggendo tutte le paure.

Aspettati dei miracoli perché tu ne sei uno.

Iscriviti gratuitamente a Psicologia del Miglioramento o richiedilo scrivendoci
a psicologiadelmiglioramento@gmail.com

per ricevere GRATIS l' Ebook

Un abbraccio Jack.

mercoledì 10 novembre 2010

Visualizzazione, un potere immenso

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Non avete la minima idea di cosa potete realizzare con lo strumento della "visualizzazione".
Di per se è semplicissimo mentre per applicarlo serve capire il suo funzionamento neurologico e ovviamente fare pratica, esperimenti e applicarsi.

Se vi chiedessi qual'è la vostra vacanza preferita qual'è la prima cosa che fareste prima di rispondere?
La vostra pietanza preferita? Il vostro partner ideale?

Visualizzerete quella vacanza, o la pietanza, o la persona. E così vale per qualsiasi cosa desiderata.

Avete bisogno di ricrearla prima nella vostra mente in maniera precisa in modo da poter rispondere alla domanda ma anche perchè sono i desideri più profondi, sono sogni da voler realizzare.
Immediatamente nell' immaginazione si concretizza con tutti i suoi dettagli l'oggetto del desiderio. Potete perfino descriverne colori, profumi, sensazioni di tatto così come dovrebbero essere nella realtà.

Questo è un meccanismo automatico ed innato.
Ora vi chiedo: cosa avete fatto prima di decidere di comprare la vostra ultima auto? Prima di prenotare in un determinato luogo di vacanza?

Esatto. Avete visualizzato, ricreato prima di pianificare tutto ciò che era necessario per raggiungere lo scopo prefissato. Questo succede nella stragrande maggioranza dei casi di decisioni prese in maniera consapevole. Visualizzazione seguita da un piano di fattibilità e messa in atto delle azioni per avvicinarci al piacere voluto.

Questo strumento se compreso nel suo funzionamento lineare puo' essere applicato a qualsiasi
traguardo volessimo raggiungere.

Chimicamente avere una precisa immagine del progetto da realizzare crea le giuste connessioni neurologiche all'interno della nostra mente per rafforzarsi ogni giorno e creando automatismi
che ci avvicineranno sempre più alla realizzazione.

E' una sorta di auto-programmazione. Tutte i pensieri, le azioni o le emozioni ripetute rafforzano determinati canali elettrici della comunicazione tra neuroni.
E' la base del funzionamento delle abitudini o vizi. Sono difficili da scardinare e cambiare perchè impresse in profondità nel nostro subconscio. E vi dirò di più con il passare del tempo diventeranno sempre più forti in quanto si auto alimentano. In breve credo sarete d'accordo che è più facile far smettere di fumare una persona che lo fa da 2 anni piuttosto che un fumatore di 10 o più anni. La sigaretta è una parte della sua vita. Toglierla sarebbe come tagliargli un braccio.

Tornando alla visualizzazione sportivi, politici, manager, la utilizzano ogni giorno inconsapevolmente per avvicinarsi ai loro sogni.

Il tennista non puo' indirizzare precisamente la pallina nell'angolo più lontano se il colpo non è prima ben visualizzato e vissuto in anticipo.

Ancora una volta è l'emozione a guidarci. Lo sportivo sa che se vuole provare l'emozione inimitabile di battere l'avversario dovrà visualizzare la vittoria e poi i singoli momenti.

Quando giocavo a calcio in maniera più assidua un po' d'anni fa, uno dei miei segreti era proprio la visualizzazione. Sempre avevo in testa il punto in cui desideravo far finire il pallone e a volte sembrava che la traiettoria per fare gol era una ed una sola, difficilissima da beccare per tanti motivi. I calciatori spesso tirano in condizioni precarie di equilibrio, in corsa e con il difensore che cerca di disturbarli.

Ma essendo un lottatore prima nella testa e poi sul campo immaginavo di colpire e realizzare il gol impossibile un attimo prima dell' impatto con il pallone.

Spesso ho realizzato tiri definiti impossibili, lasciando di stucco il portiere.
Poi insieme alla gioia ridevo di incredulità perchè solo io potevo sapere che quel gol l'avevo già visto solo un attimo prima!

lunedì 1 novembre 2010

Ciao a tutti e bentrovati in questo giorno festivo del 1 (primo) novembre 2010.
Il week end scorso ho preso parte ad un seminario di approfondimento sull'antropologia personalistica esistenziale che mi ha dato notevoli spunti di aiuto nel completamento dell' ebook gratuito Le fondamenta.

E' stata come sempre una esperienza di arricchimento ed emozioni alla ricerca continua degli equilibri e del miglioramento.

Chiarendo ancora più alcuni concetti fondamentali del lavoro di Psicologia del Miglioramento mi soffermerò sulle vostre aspettative. Molti di voi lettori si stanno iscrivendo alla lista di privilegiati che riceveranno gratis Le fondamenta e Vi ringrazio di cuore per averlo fatto, non ve ne pentirete.

Quando molti anni fa lessi un articolo sulla motivazione personale non avevo nemmeno idea di cosa
fosse ma comprai il primo libro sull' argomento.

Qualcosa in me era sopita da sempre ma pronta ad esplodere con tutta la propria energia se solo fosse stata opportunamente svegliata.

Era la strada da seguire che in quel periodo ignoravo ma che si sposava perfettamente con la mia indole, la mia voglia di esserci nella mia stessa vita, a modo mio, in maniera del tutto personale, libero.

I libri sono diventati decine e decine a cui sono seguiti corsi, ricerche, approfondimenti, e la motivazione personale si è fusa come in una naturale evoluzione nella psicologia, nella comunicazione, PNL (programmazione neuro linguistica), nel marketing, nel benessere, nell'alimentazione.

Che voi vogliate ottenere cambiamenti personali, sul lavoro, in famiglia, nella coppia, tra amici o semplicemente "evolvere" perchè lo sentite dentro, non potete fare a meno degli strumenti introdotti dall'ebook gratis "Le fondamenta" di Psicologia del Miglioramento.

Credetemi non è una bacchetta magica che risolve tutti i problemi in un attimo ma un cammino vero e proprio il quale non stravolgerà la vostra vita, tranquilli, semplicemente la migliorerà lentamente ed inesorabilmente.

Ad ogni riga, ad ogni paragrafo letto si apriranno porte della vostra mente che ignoravate, ed ad ogni porta ne seguiranno altre decine da esplorare che vi faranno guardare il mondo in modo completamente diverso.

Come cambierebbe la vostra vita ad esempio se voi foste capaci di capire rapidamente chi vi sta di fronte, le sue regole di comunicazione, ciò che è nella sua testa in modo quasi da prevedere ciò che si aspetta dall’interlocutore e adeguare il discorso allineandovi al modello migliore per quella persona?

Ebbene leggendo Le fondamenta avrete un’idea degli innumerevoli strumenti del linguaggio umano che è possibile apprendere andando a migliorare la qualità delle varie aree della vita partendo proprio dalla comunicazione.

La chiave è "comunicazione", prima con noi stessi e successivamente verso i nostri simili.

Se non sai chi sei come puoi cambiare, come puoi migliorare? Se non sai cosa mettere in ordine come puoi mettere in ordine?

Non voglio convincervi, voglio che proviate, non vi costa nulla, il meglio che potrà accadervi e che starete molto ma molto meglio.

Prima di salutarvi vi ricordo che potete scrivermi e chiedermi qualsiasi cosa vi passi per la testa a psicologiadelmiglioramento@gmail.com , iscrivetevi gratuitamente per ricevere l'ebook del vostro miglioramento.

Un abbraccio sincero,

al vostro miglioramento.

Jack.

mercoledì 27 ottobre 2010

Qual' è il tuo mondo?

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Vi voglio raccontare la storia dei tre amici che insieme una sera chiacchieravano sul
meraviglioso posto in cui erano stati .

Il primo "Sapete, un week end in quel posto ti riposa sicuramente dalla settimana di lavoro. Uno splendido albergo immerso nel verde, circondato da alberi secolari, viali rustici cosparsi di foglie autunnali dai mille colori. C'era poi una luce unica, riposante ed accogliente, la camera era perfetta con il suo blu e beige alternati. Arredata con gusto, quadri incantevoli e una vista mozzafiato. Un giorno devo portarvi"

Il secondo "Beh però dovreste venire anche dove sono stato io un mese fa. Non c'era alcun rumore della civiltà, solo cinguettii e fruscio del bosco. Ogni tanto versi di animali selvatici o del vento tra gli alberi. La sera nella sala ristorante ci hanno intrattenuto con una banda di musicisti medievali al ritmo di brani antichi molto suggestivi. La mattina come sveglia c'erano i galli della fattoria vicina. Altro che la stressante città."

Il terzo "E che dire allora del morbido letto ottocentesco, delle pregiate moquettes sui tutti i pavimenti dell'antica ma solidissima struttura dell' albergo in cui sono stato per l'anniversario di matrimonio.
Cibi profumati in un'atmosfera paradisiaca. Abbiamo potuto passeggiare nel bosco raccogliendo fiori, assaggiare prodotti tipici, e andare a cavallo. Indimenticabile."

Poco dopo i tre mostrano le rispettive fotografie del posto. Sorpresa! Era lo stesso identico albergo.

Come si spiega? I tre avevano vissuto quella vacanza attraverso il proprio personale sistema sensoriale che principalmente è di tre tipi: visivo, uditivo e cinestetico.

Significa, secondo uno dei principi della PNL Programmazione Neuro Linguistica che la realtà degli avvenimenti viene trasferita alle nostre emozioni prediligendo uno di questi sistemi rispetto agli altri.

Per cui il primo racconto è di una persona prevalentemente "visiva", che viene impressionata più dalle immagini, dai colori, dal senso estetico che ne rifletterà anche il linguaggio.
Il secondo è quello di un individuo "uditivo" per il quale hanno importanza suoni e rumori più di tutto.
Infine il racconto "cinestetico" nel quale dominano le sensazioni fisiche come toccare, sentirsi parte dell'ambiente, raccogliere, gustare.

E voi o i vostri amici siete più visivi?Uditivi?O cinestetici?

Interessante no?

A presto da Jack.

giovedì 21 ottobre 2010

Psicologia del Miglioramento: Felicità

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Psicologia del Miglioramento: Felicità: "Oggi mi hanno fatto la domanda delle domande: 'Come si fa a trovare la felicità?' la felicità è davvero un modo di guardare la vita? O è un ..."

martedì 19 ottobre 2010

Felicità

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Oggi mi hanno fatto la domanda delle domande:
"Come si fa a trovare la felicità?"
la felicità è davvero un modo di guardare la vita? O è un lavoro che si fa su noi stessi? O entrambi? E' una sensazione di un attimo, o può durare a lungo?

Ho risposto :
Per trovare la felicità bisogna "svuotare" un attimo la testa . Dimenticare tutto quello che da quando siamo nati ci influenza .Un bambini appena nato non puo' essere mai triste, non conosce la paura, non sa cos'è la religione, la politica, la morte , le delusioni . Bisogna essere adulti fuori nella vita ma indipendenti psicologicamente come i bambini. La felicità non è un traguardo, è uno stato d'essere, non si raggiunge, si prova e sperimenta , si cerca , si apprezza, si gode, si condivide. Ed è completamente staccata dalle cose materiali, è silenzio, pace, amore, musica, sapere di voler aiutare, conoscersi pienamente. E' spirituale, una sensazione da volere sempre e ogni giorno, per sempre.

E' senza tempo perchè deve esistere dentro

...e credo anche tante altre cose.Che ne pensate?

Un abbraccio Jack.

lunedì 11 ottobre 2010

ALIMENTAZIONE ACQUA - COCA COLA

Posted by Francesco Perrelli with No comments


Per un miglioramento vero non si puo' trascurare l'alimentazione. Tempo fa vi ho parlato di regole semplici per incominciare ad "alimentarsi" e non "riempirsi di cibo qualsiasi" Lo trovate qui Psicologia del Miglioramento: Tu ti alimenti o riempi il tuo corpo?

Questo video semplicemente fa capire come anche una bevanda dannosa puo' tranquillamente essere venduta in tutto il mondo per far soldi.

Un abbraccio.

sabato 9 ottobre 2010

Psicologia del Miglioramento: Miglioramento è cambiamento: "Perché se noi italiani mangiamo l'anguilla poi ci disgustiamo al solo guardare in un documentario qualcuno mangiare un serpente?Perchè non r..."

Miglioramento è cambiamento

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Perché se noi italiani mangiamo l'anguilla poi ci disgustiamo al solo guardare in un documentario qualcuno mangiare un serpente?Perchè non riusciremmo mai a mangiare delle cavallette fritte come in Cina se in moltissime parti d'Italia si paga e non poco per deliziarsi con gamberi di mare fritti che non hanno alcuna differenza estetica di primi?

La risposta è semplicemente perché la nostra mente è stata programmata diversamente. E da chi?Ma da noi stessi con le abitudini. Entrano in gioco però meccanismi sconosciuti perché inconsci quali le "neuro associazioni". La vista, il colore, il profumo, il sapore dei gamberetti fritti sono letteralmente programmati, sono incisi come fossero una registrazione.

Nello stesso modo funziona la creazione delle esperienze. I nostri sensi attraverso i quali viviamo l'esperienza compongono lo scenario della realtà soggettiva ,interpretata dai sensi e immagazzinando le emozioni provate dall' individuo.

Un bagaglio esperenziale che sarà poi riutilizzato in occasione di nuove esperienze simili.
Una mente programmata ad accettare le cavallette fritte avvertirà il gusto e il profumo anche solo alla semplice vista degli insetti.

Le neuro-associazioni imprimono quindi le sensazioni nel cervello in modo da non dover sperimentare tutte le volte qualsiasi avvenimento.
Un utilissimo strumento quindi per l' evoluzione di un individuo.

Utilizzando le neuro-associazioni è possibile programmarci ad abitudini costruttive, e ne troviamo applicazione nelle terapie cognitive-comportamentali per eliminare fobie o psicosi maniaco depressive.

Ecco una delle tante caratteristiche della mente che può potenziare il nostro comportamento se utilizzata consapevolmente.

Un abbraccio, Jack!

lunedì 27 settembre 2010

Chi è Psicologia del Miglioramento

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Questo post per aggiornarvi su tantissime novità in merito al blog Psicologia del Miglioramento che cresce giornalmente.
Mi sono reso conto che sapete poco di me all' infuori delle mie passioni.

Ebbene è giusto che sappiate qualcosa in più, della mia formazione, dei miei studi e perchè no delle mie attività.

Sto completando quindi l'insieme delle informazioni utili di Jack, del vostro motivatore, coach o amico come preferite. E' giusto che sappiate chi c'è dietro ai post.

Nel frattempo che il lavoro della guida si completi e sia disponibile, se la cosa vi suscita interesse fate conoscere il blog Psicologia del Miglioramento alle persone più care ed ai vostri amici, dimostrerete di volergli bene davvero.

In basso ad ogni post troverete sempre i pulsanti per condividere gli articoli sui social network più diffusi.

Per qualsiasi informazione o per fare una chiacchierata sugli argomenti trattati scrivetemi pure
a psicologiadelmiglioramento@gmail.com

Un abbraccio, Jack.

domenica 26 settembre 2010

Psicologia del Miglioramento: Psicologia del Miglioramento - Le fondamenta: "Ho cominciato la stesura definitiva dell' ebook gratuito Le fondamenta il cui sommario completo lo trovate nella pagina dedicata in alto a d..."

Psicologia del Miglioramento - Le fondamenta

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Ho cominciato la stesura definitiva dell' ebook gratuito Le fondamenta il cui sommario completo lo trovate nella pagina dedicata in alto a destra del blog.

È un vero e proprio libro di rinascita per chiunque senta la necessità di chiedere a se stesso di più in termini di qualità. "Le fondamenta" apre la strada ad un nuovo modo di vedere le cose e la vita, spinge con energia all' azione e presenta in maniera chiara e semplice strumenti con i quali individuare i programmi dannosi della nostra mente creati inconsciamente dalla realtà soggettiva e successivamente a riprogrammarci a piacere puntando all' eccellenza e alla felicità.

La comunicazione è la chiave di tutto. Noi comunichiamo continuamente con noi stessi ma per la stragrande maggioranza delle persone ciò avviene inconsapevolmente. Interpretiamo la realtà e ci parliamo dentro per darne un significato che sarà l' unico che conta per noi. Noi ci creiamo la realtà soggettiva interpretando quella oggettiva cioè fatta da tutti gli avvenimenti nei quali siamo coinvolti.

Lo stesso avvenimento, esempio una caduta in mare accidentale da uno scoglio può significare un trauma psicologico ma se cercato da un tuffatore è un momento di adrenalina pura anzi cercato più volte come esperienza altamente energetica.

Ecco come siamo diversi e come "nulla ha significato al mondo se non quello che noi gli attribuiamo".

Una volta appreso questo meccanismo si vive con occhi diversi, con un' apertura mentale matura ed è possibile adeguare ai nostri voleri la nuova realtà soggettiva.
Tutti gli strumenti spiegati nell' ebook Le fondamenta potranno essere approfonditi in quanto molto vasti come argomenti di Psicologia del Miglioramento e costituire la vostra rinascita, l' unica in cui sarete i veri padroni della vostra vita.

A presto ed un abbraccio da Jack!

lunedì 13 settembre 2010

Posted by Francesco Perrelli with No comments


Un salutone a tutti e finalmente possiamo dare alcune novità in programma.

Prestissimo sarà disponibile su questa pagina 
di Psicologia del Miglioramento una risorsa gratuita per tutti i lettori.

E' in fase di completamento un ebook (libro elettronico in formato PDF)  il cui titolo sarà probabilmente 
"Psicologia del Miglioramento, le fondamenta".

Credo che il messaggio sia molto chiaro e motivante. Si rafforza il lavoro di questo blog con il suo nome e
si cominciano a creare le fondamenta di voi lettori ed appassionati di personal coaching e miglioramento.

Personalmente voglio condensare le basi di tante discipline in una guida chiara e semplice per far si che ognuno possa davvero crearsi una "visione" ultra motivante, una via da seguire su misura.

E' un' esigenza che sempre più forte si diffonde in questa società. Avere quindi una chiara visione dei propri sogni realizzabili ci darà l' energia ,il carburante emotivo psicologico per affrontare qualsiasi ostacolo.

Saranno le fondamenta sulle quali ergere il castello della nostra felicità interiore. Permetterà di ritrovare noi stessi, di forgiare l' equilibrio della vita, di comprendere meglio i cambiamenti e il mondo, di esserne parte attiva e non passiva.

Presto quindi "Psicologia del Miglioramento, le fondamenta" potrete scaricarlo gratuitamente da questa pagina.

Ora vi chiedo un favore personale. Nel frattempo che il lavoro della guida si completi e sia disponibile, se la cosa vi suscita interesse fate conoscere il blog Psicologia del Miglioramento alle persone più care ed ai vostri amici, dimostrerete di volergli bene davvero.

In basso ad ogni post troverete sempre i pulsanti per condividere gli articoli sui social network più diffusi.

Per qualsiasi informazione o per fare una chiacchierata sugli argomenti trattati scrivetemi pure
a psicologiadelmiglioramento@gmail.com.

Un abbraccio, Jack.


mercoledì 8 settembre 2010

giovedì 2 settembre 2010

Rientro, ansie e depressione

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Allora sappiamo benissimo che a circa il 90% di noi accade di dover sentire a livello psicologico grandi resistenze nel ritorno alla quotidianità una volta terminate le vacanze.


Perché quindi è così diffusa la depressione da fine estate?
Ovvio, perché ci siamo sentiti liberi e più a contatto con la natura, al mare piuttosto che in montagna o facendo sport e hobby che adoriamo avendo molto più tempo a disposizione.
Insomma abbiamo assaggiato una piccola dose di felicità, non guardando più la TV e nemmeno l'orologio. Meno regole e meno vincoli. Tutto concentrato però in 10 o 20 giorni al massimo.

Il ritorno brusco ed immediato ai ritmi dettati da cose per noi meno "felici" come impegni di lavoro o pagamenti creano il malessere.

Meglio quindi creare un piano di ritorno graduale provando a lasciarci spazi durante la giornata nei quali ricordare i bei momenti della vacanza traendone ispirazione per nuovi progetti invernali. Quegli stessi momenti ci ricordano che anche in inverno dobbiamo trovare piccoli momenti di felicità, quella sana delle piccole cose quotidiane.

Decidere piccoli cambiamenti da fare nella nuova stagione per migliorarci può dare la spinta necessaria a ripartire con l'emozione giusta.

Che ne pensate?

Un abbraccio,

Jack.

martedì 31 agosto 2010

Psicologia del Miglioramento: Qual'è la tua individualità?: "Una sera durante una passeggiata vidi una mostra non mi ricordo bene di cosa. Tra le varie esposizioni vi era un grosso cilindro di legno c..."

mercoledì 25 agosto 2010

Qual'è la tua individualità?

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Una sera durante una passeggiata vidi una mostra non mi ricordo bene di cosa.

Tra le varie esposizioni vi era un grosso cilindro di legno completamente forato da piccoli buchi contenenti bigliettini arrotolati.

Chiunque poteva prenderne uno a scelta.

Ne presi uno e lessi:

"Usa ogni tua energia per scoprire la tua individualità. Stai ben attento alla distinzione: individualità è ciò che ti porti dietro con la nascita. E' il tuo essere essenziale mentre la personalità è ciò che la società ha fatto di te, ciò che ha voluto che diventassi...non attaccarti a questa personalità. Lascia che la tua natura abbia piena libertà e rispetta te stesso, sii orgoglioso di te stesso, qualsiasi cosa tu sia. Abbia dignità! Non farti distruggere dalla gente che si affolla intorno a te e che alimenta la tua personalità perché in questo modo la società ti rispetterà, otterrai prestigio e ricompense ma morirai interiormente. Non sarai più in grado di ridere, di danzare, di cantare, di amare."

D'allora lo porto sempre con me.

Jack!

mercoledì 21 luglio 2010

Tu ti alimenti o riempi il tuo corpo?

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Il corpo e la mente traggono l'energia di cui hanno bisogno dall'alimentazione. Esattamente come il motore di un'auto ha bisogno del giusto carburante e del tipo preciso di olio e non uno qualsiasi, il nostro corpo rende al massimo e trae la migliore energia vitale dai giusti cibi.
Molte sono le regole sull'alimentazione ignorate completamente dalla maggior parte delle persone, luoghi comuni vengono ancora una volta indotti dai media come TV,radio e giornali attraverso la pubblicità sempre convincente.

Ricordate una delle regole fondamentali di questo blog e del coaching: "Tutti noi facciamo sempre di tutto per allontanarci dal dolore ma poco per andare nella direzione del piacere" e a volte andiamo verso un piacere effimero, solo in apparenza appagante come i dolci, zuccheri, cibi molto saporiti o che crediamo facciano bene alla salute.
Per migliorare in tutti i campi è necessario rompere gli schemi, le barriere vincolanti che sono "programmate" nel nostro cervello.

Proviamo ora a farlo con affermazioni che stenterete a prendere sul serio da subito.

I carboidrati vanno assunti solo nella prima parte della giornata, diciamo massimo fino alle 14 perché dopo quest'ora comincia a diminuire la produzione di importanti enzimi predisposti alla loro digestione con conseguente affaticamento digestivo, conseguenze sul sonno e sull'energia in genere.

Importantissime le combinazioni di cibo dannose. Siete pronti?
Da evitare assolutamente latte-cereali, ancora di più se non tollerate il latte intero, meglio uno ad alta digeribilità in cui il lattosio è scomposto in molecole meglio assimilabili.

Carne - patate sono una bomba calorica eppure sembra la normalità.
Bisognerebbe evitare o limitare al massimo il consumo di carni rosse troppo cariche di proteine. E' una bufala dell'economia averci convinto del contrario.

La spiegazione è semplice. Ci sono enzimi acidi e alcalini. Una combinazione di cibi che li attiva contemporaneamente non fa altro che annullarli perché di segno opposto bloccando la digestione e rallentando tutto il metabolismo.

I formaggi e tutti i derivati vanno assunti con moderazione. Sono difficili da digerire, quindi in piccole dosi e amalgamati con cibi freschi pieni d'acqua.

Cibi da evitare sono tutti quelli troppo "finti" artificiali come insaccati, torte non artigianali, confezionati e a lunga conservazione.

Come regole generali vanno aumentate le quantità di cibi naturali come frutta e verdura fresca, verdure magari al vapore non troppo cotte altrimenti perdono vitamine.

Vi propongo un gioco. Per un solo mese fate colazione con frutta fresca (un solo tipo di frutto), qualche biscotto o fetta biscottata o pane con miele o poca marmellata.
Bene anche se riuscite ad inserire qualche verdura al posto della frutta.

Carboidrati solo fino a pranzo.
Carni solo magre come pollo (senza pelle) o tacchino senza condimenti,sughi elaborati ecc.

Merende con frutta o yogurt, miele, pane solo fino alle 14.

Cena a scelta con pesce, uova(solo 2 volte a settimana),legumi o verdure con condimenti naturali e poco cotti.

Contorni con insalate con mais, pomodori,rucola,tonno al naturale,carote. Bene limone e olio extravergine.

Assolutamente vietato bibite gasate, alcolici.

Ammesso solo mezzo bicchiere di vino al giorno,acqua liscia o integratori idrosalinici.

Le mie eccezioni sono: a volte cornetto vuoto del bar,solo un caffè al giorno meglio se decaffeinato, in alternativa ideale thè verde o orzo.

Dopo trenta giorni la vostra vita ormai sarà cambiata in meglio, avrete più energia, dormirete meglio e difficilmente vorrete tornare sui vostri passi.

Buon miglioramento.

domenica 23 maggio 2010

Perchè facciamo quello che facciamo?

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Ciao a tutti, come va?
Voglio fare un po' d'ordine analizzando il come la maggior parte delle persone conduca la propria esistenza sottovalutandosi e cercando di fare del proprio meglio ma sarebbe più giusto dire il minimo indispensabile spesso senza sapere il perchè.

Voglio dire pensate al vostro percorso di vita fino ad oggi. Perchè ora avete cio' che avete, le relazioni che avete, perchè siete sposati, perchè proprio con quella persona? Se ognuno è libero di pianificare la propria vita perchè buona parte della gente sembra aderire ad un copione scritto da altri?

Quasi tutti dopo la scuola siamo spinti a fidanzarci stabilmente o a consolidare il rapporto che già abbiamo completandolo inesorabilmente nel matrimonio. Cerimonia che deriva dalla religione è pressochè identica che si svolga al nord o al sud dell'Italia.
I parenti attendono questo 'importante passo' come scontato .
Io ho sempre sentito chiedere "Beh! allora quando vi sposate?" e mai invece "Allora, state bene insieme, credete nel matrimonio oppure no?"

Ora le domande che vi faccio sono: siamo un gregge? ci uniformiamo ad un comportamento di massa sempre simile ma che non lo abbiamo pensato nella nostra testa. Perchè ci omologhiamo ai gruppi, ai comportamenti dei grandi numeri di persone?
La risposta è che l'uomo tende a socializzare e crearsi sicurezza vitale come un istinto primitivo aggregandosi e imitando il gruppo di appartenenza sentendosi così parte di un qualcosa di più grande, ricevendone approvazione.
Sicurezza e approvazione in cambio della nostra libertà. Si sa già perfettamente come si svolgerà il tutto, con le prenotazioni, i rituali sempre identici della chiesa, del fotografo, delle bomboniere. E devo sottolineare dato che parliamo di religione con tutto il rispetto per chi ci crede che la grandissima maggioranza di chi si sposa non è praticante, non va in chiesa se non il giorno del proprio matrimonio.

Perchè prendersi in giro così?Perchè annullarsi e non avere rispetto di se tanto da obbedire a leggi scritte da chissà chi e chissà perchè. Recitare una parte senza mai capire in fondo che senso ha farlo.
Questo lo sa bene la religione, la chiesa, che ha costruito in millenni la sua filosofia della manipolazione delle masse facendole diventare credenti.

Noi nasciamo puri, senza paure, senza ansie, pieni di vitalità,atei,apolitici e crescendo ci creiamo nella nostra mente tutta una serie di regole e di opinioni, il carattere vero e proprio in base ai "condizionamenti" ricevuti in famiglia, a scuola, tra gli amici e dall'ambiente. Nasciamo "sprogrammati", sarà l'ambiente o chi vorrà a programmarci a volte a suo piacimento creando appunto manipolazione di massa, tutto a nostra insaputa. Avete presente il film "The Truman Show con il fantastico Jim Carrey"?

Ci fanno anche credere di essere liberi. Pensateci è una libertà finta, soggetta a limiti.

Libertà quindi è essere consapevoli di tutto ciò e scegliere in base a personali valori e non in base a quelli inculcati dai genitori o dall'ambiente in cui diventiamo adulti.

Voglio vivere secondo i valori miei personali? Bene, decido se e come devo unirmi ad una persona per tutta la vita. Decido di amare secondo il mio modo di vedere l'amore e i sentimenti, do fiducia e creo rapporti di stima sincera e correttezza, non contratti che tengono persone unite da un ricatto morale.

Bisognerebbe ribellarsi ai condizionamenti, ascoltarsi di più per non perdere la nostra natura interiore sentendoci autentici perfettamente in sintonia con i nostri personali valori per cominciare a vivere la nostra vita e non quella che ci ha scritto qualcun altro.

Cosa ne pensate? Graditi i commenti.

Un abbraccio caloroso come sempre.

Jack.

lunedì 5 aprile 2010

Nasce proprio oggi, per caso come molte cose della vita una sigla che sarà d'ora in poi la "filosofia" di questo blog e di tutto il progetto di Psicologia del Miglioramento.

Nasce I.E.R. ossia Interpretazione Evoluta della Realtà.

Dopo anni di letture, studi e corsi su Comunicazione, Psicologia, Marketing, Motivazione, Alimentazione, Benessere fisico e spirituale, Buddismo e culture orientali mi premeva sempre più condensare tutto il pensiero, le deduzioni, le sperimentazioni ma soprattutto l'efficacia degli strumenti di conoscenza imparati, in una sola linea guida, in una sigla che per quanto piccola racchiudesse un mondo intero, quello dell'evoluzione della vita stessa.

In effetti è l'evoluzione che ci interessa anche se non sempre ce ne accorgiamo e riguarda tutti noi.

La nostra singola meravigliosa vita è un passaggio, un momento sublime di un'energia straordinaria.

La società tende a farcene dimenticare la potenza ed il valore inestimabile.Ci addormenta tenendoci occupati nel lavoro, nelle guerre, con le bollette, con l'auto che non parte.

Siamo ben altro che esseri viventi. Siamo pura energia. Dal principio generale della fisica "Nulla si crea e nulla si distrugge.Tutto si trasforma".

Noi tutti esistiamo prima ancora di nascere sottoforma di energia, energia posseduta dai nostri genitori i quali a loro volta l'hanno trasformata da altra energia in un infinito rimescolarsi di incantevoli alchimie dalla grandiosità inafferrabile.

Molti psicologi ormai stanno evolvendosi rispetto ai colleghi di qualche decina d'anni fa, almeno quelli che perseguono la ricerca di uno stile di vita che risolva problemi pratici dell'esistenza dei loro pazienti.

L'oriente si fonde sempre più con l'occidente, il pragmatismo con la spiritualità (non necessariamente quella religiosa) .

Si pensa sempre più nel mondo che il mondo stesso stia cambiando, in bene o in male difficile dirlo, è nostra responsabilità ed è in nostro potere far sì che il cambiamento evolva in meglio.

Per quanto riguarda I.E.R. ne riparleremo presto approfondendo significato e come utilizzarlo ogni giorno.

Come sempre vi abbraccio!

domenica 21 marzo 2010

Conoscete il Counseling?

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Ciao amici, oggi sono stato ad un seminario sul Counseling.
Cos'è?Non tutti ancora lo conoscono in Italia.

E' un nuovo metodo di "aiuto" o meglio "una relazione d'aiuto" in cui il Counselor affianca e sostiene una persona nel superare un disagio psicologico sempre restando al suo livello.

Per livello intendo che il Counselor non detiene una verità assoluta o una scienza esatta che trasferisce sul cliente, cosa che ad esempio avviene in Psicoanalisi .
Lo Psicanalista è riconosciuto come tale ed abilitato alla professione dopo un percorso di studio e un esame che lo qualifica appunto ed autorizzandolo a preparare ed assegnare una terapia volta a risolvere il disagio psicologico del soggetto.

Quindi il rapporto è medico-paziente esattamente come oculista-paziente dell'oculista.

La differenza importante è proprio nel rapporto tra il Counselor e la persona da aiutare. Il Counselor ha svolto un percorso di studi con materie come Psicologia, Comunicazione, Emotività, Spiritualità, direzionandosi poi in una specializzazione tutta rivolta all'aiutare una persona in modo più "naturale ed emozionale" con l'obiettivo di renderla capace di prendere decisioni finalizzate alla risoluzione di confusione, conflitti, paure, disagi ecc.

Il Counseling si propone come la prima linea di orientamento da proporre a chi ne sentisse l'esigenza per capire quale azione intraprendere in un miglioramento dell'equilibrio esistenziale.

Come lo si diventa?

Iscrivendosi in una scuola per Counselor riconosciuta la quale preparerà al nuovo mestiere sociale. Non è necessario alcun titolo di studio.

Essendo una professione molto in crescita penso che ne riparleremo a breve approfondendone gli aspetti.

Una volta che si è Counselor ci si puo' specializzare in Tutor,Mentoring,Coach o Motivatore(personale, sportivo,aziendale ecc.) e Mediation (mediatore).

Commenti e riflessioni sono graditi come sempre.

A presto, un abraccio, Jack.

sabato 6 febbraio 2010

3 modi principali di vivere

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Semplificando molto le cose potremmo dividere tutti noi in 3 grandi categorie principali. Sono 3 maniere di vivere la propria vita.

1- Si può viverla giorno per giorno così come viene, lasciandoci trasportare dagli eventi, dalle occasioni, dalle opportunità e anche dalle sfortune.
Pensiamoci un attimo. Da piccoli ci dicono che siamo obbligati ad andare a scuola perché servirà. Che dobbiamo studiare ed apprendere perché fondamentale per quando saremo adulti.Ci avvicinano alla religione, magari ad una squadra sportiva se non ad uno sport direttamente oppure ad una disciplina, chessò la danza, il karate, il nuoto.
Gli esempi possono essere tantissimi. Insomma ci forgiano lentamente ma non sempre dandoci la possibilità di scegliere, spesso lo fanno più per se stessi che per noi.
Ora senza nulla togliere ai genitori che hanno un compito importantissimo nella vita voglio solo portare la vostra attenzione sul fatto che ci incamminiamo su certe strade senza nemmeno accorgercene. Facendo questo modifichiamo comportamenti e personalità adattandoci al contesto di vita.
Fino al punto che crediamo che quella che conduciamo sia l'unica realtà giusta e su misura per noi.
In questo modo quando qualcosa non funziona bene per noi può colpirci duramente perché non possediamo le armi giuste ,non avevamo scelto noi al 100% quella realtà.

Non ne abbiamo il controllo.Non sappiamo perfettamente chi siamo.

2- Abbiamo la possibilità di scegliere e decidere quali strade percorrere anche provando e riprovando decine di volte ma consapevoli di ciò che facciamo.
Possiamo seguire passioni, coltivare idee, osare e questo ancora meglio se sapendo precisamene dove vogliamo arrivare, cosa vogliamo ottenere.
Potremo controllare, rettificare la rotta, migliorare , con costanza essendo padroni di noi stessi.

Questo è quello che non ci insegnano. La costanza e la dedizione assoluta nel voler migliorare. Un qualsiasi impercettibile passo verso gli obiettivi deve essere la guida quotidiana in tutti i nostri campi e compatibilmente con le aspirazioni di ognuno.

Sappiamo chi siamo. Abbiamo il controllo.


3- Una terza maniera di vivere è quella di passare continuamente dall'una all'altra creandosi sempre più confusioni e rendendo molto difficile avere una visione da raggiungere. In questo modo anche se vicini agli obiettivi potremmo non accorgercene
e saremo noi stessi ad allontanarci da quello che più ci renderebbe felici.

Crediamo di conoscerci e di poter avere il controllo.

sabato 23 gennaio 2010

Migliorare è sempre possibile

Posted by Francesco Perrelli with No comments
Ciao da Jack e benvenuti a tutti in questo nuovo blog.
Come una vera ossessione da sempre sono alla ricerca dei meccanismi della mente e della psicologia dei comportamenti.
Comunicazione verbale, scritta, corporea, emozionale, spirituale, comportamento e strategie per la pianificazione della vita, dei rapporti, del lavoro, dello sport.
Ogni individuo ha innumerevoli possibilità di crescita in tutte le capacità del cervello di cui utilizziamo solo una piccola percentuale. L'energia che solitamente è abbandonata a distrazioni spesso improduttive puo' essere canalizzata con l'abitudine e la volontà verso nuovi strumenti per capire cio' che ci accade quotidianamente decifrandone meglio i significati più profondi e meno materiali.
Tutti possediamo potenzialmente le stesse possibilità a prescindere dal contesto in cui viviamo. E' vero, cio' che ci circonda ci influenza notevolmente, ma possiamo addestrarci ad evitare quello che non serve o addirittura ci danneggia spesso senza che ce ne rendiamo conto.
Credo che queste energie possedute da tutti sono la più grande forza universale che ci puo' aiutare nel passaggio a nuove consapevolezze, se vogliamo migliorare la società e non stancarci di modellare un nuovo modo di vivere.
Un forte abbraccio a tutti.

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