lunedì 26 settembre 2011

Oggi vediamo come trasformare a nostro vantaggio qualcosa che nasce sempre come difficoltà ed è in tutti gli avvenimenti della nostra vita, la resistenza.
La resistenza è soprattutto quella riguardante i cambiamenti ed è diffusissima, fa parte della vita di ogni giorno e ci riguarda tutti, semplicemente perché il cambiamento fa parte della vita stessa. Ogni volta che si prospetta, all’interno di un sistema di persone, la possibilità di cambiamento c’è resistenza da parte di uno o più individui e può essere più o meno forte. 


Si tende a sviluppare resistenza per difendere il nostro stato di confort, come abbiamo visto nella prima parte del libro, per evitare il dolore, non tanto per il cambiamento in se quanto per l’ignoto che nasconde. Sappiamo ciò che lasciamo ma non a cosa andiamo in contro, per cui naturalmente siamo portati tutti a resistere, a opporre resistenza affinché il cambiamento non avvenga, almeno non immediatamente.


Consideriamo, però la comunicazione tra due persone, diciamo tra te e un’altra con cui devi accordarti su qualcosa da fare, esempio un progetto, una miglioria, un lavoro. La resistenza, abbiamo capito, che innanzitutto è la normalità, devi aspettartela ma non puoi mica metterti in assetto di guerra e prepararti a difendere tutte le tue idee incondizionatamente. Più volte ho spiegato che non può funzionare in quanto ogni persona vuole sempre decidere le proprie scelte, più facilmente che accettare quelle di altri. La strada più efficace, insegna la PNL, è una sola. Fare in modo che qualsiasi decisione tu voglia far prendere all’altra persona, devi trovare il modo che lo faccia da sola. 


Non imponendoti, ma immedesimandoti, ricalcando e poi guidando come abbiamo visto. C’è poi un altro aspetto. Dovrai vedere la resistenza come qualcosa creata da te e non appartenente all’altro. Questo è spiegato subito perché l’altra persona può resistere solo a qualcosa che tu fai o dici. Sapendo che puoi controllare perfettamente solo il tuo comportamento è saggio considerare la resistenza un tuo problema piuttosto che dell’altro. Oltretutto il problema sarebbe la tua resistenza alla resistenza dell’altro. 

Eliminala ed eliminerai il problema.



La fisica quantistica ci dice che cambiando una parte di qualsiasi sistema, automaticamente cambia il sistema stesso che dovrà adeguarsi. Ai cambiamenti del tuo comportamento corrisponderanno i cambiamenti del comportamento dell’altro.


Facciamo un esempio concreto di dialogo tra Sara e Arianna:

Sara : Sai Arianna, finalmente ho messo insieme diverse considerazioni
sul lavoro del nostro ufficio e ho preparato un piano preciso su come riorganizzare alcuni compiti, migliorando di gran lunga l’intero procedimento.

Arianna : No, dai, per favore non mi va assolutamente di stravolgere                                    ancora una volta tutta l’organizzazione come un anno fa. Crearono solo il caos totale senza alcun miglioramento. Invece di risparmiare tutti tempo, ne perdemmo molto di più per poi tornare al vecchio sistema.

Ora come vedete è chiaramente quello che succede spesso. Difficile cambiare un sistema collaudato, ancora di più se un’esperienza negativa in tal senso sembra non lasciare nessuna chance. Sara è convinta della sua strategia, vuole assolutamente che si adotti (vedi parole scritte in corsivo nelle sue frasi). Comprende quindi che una volta individuati i motivi profondi per cui Arianna oppone resistenza, potrà adeguarsi con il ricalco e solo dopo tentare di guidarla per trovare una possibilità di farle cambiare idea. 

Arianna ha già fatto intendere alcuni elementi della resistenza (in corsivo), come l’esperienza disastrosa di un anno prima e il fatto che non servì a risparmiare tempo. Quindi Arianna è d’accordo sul risparmiare tempo. Ecco l’elemento su cui accordarsi per il ricalco.

Sara: Infatti hai ragione, Arianna.(fondamentale inserire il nome      rafforzando l’accordo). Il nuovo sistema dovrebbe far risparmiare     tempo a tutti, solo così migliorerebbe il lavoro.   
    
Ecco come Sara così si è messa sullo stesso piano di Arianna. Ora sono d’accordo almeno su un punto. Può facilmente capire il motivo per cui resiste ad nuove prove di miglioramento.

        Sara : Capisco che se non vuoi provare nuovamente a cambiare il                   sistema con cui si lavora avrai dei motivi, quali sono?    
 
Sara è consapevole che per fare cambiare idea ad Arianna, quest’ultima deve farlo per i suoi motivi e non per quelli di altri.

Arianna: Adesso capirai perché non funzionò. All’ora qualcuno si era convinto     che mettendo in pratica le idee di un giovane talento universitario si       sarebbero risolti tutti i problemi. La grandiosa idea era quella di cambiare posto a qualche impiegato, ridistribuire alcuni compiti, il tutto senza interpellarci minimamente. Bastava chiederlo a noi cosa non andava, siamo noi che ci lavoriamo.

A questo punto è molto più chiaro. Arianna è convinta che il cambiamento può solo partire da idee sue, interpellando magari i colleghi che invece nessuno ha pensato di coinvolgere un anno prima. Questo è l’elemento chiave su cui Sara deve riformulare la discussione per guidarla sulla possibilità di riprovarci.

        Sara : Arianna, potevi dirmelo che sapevi bene cosa c’è da cambiare.                            Allora dimmi cosa potremmo fare per riuscire a velocizzare tutte le                     mansioni?
        Arianna: Beh, sono tante le cose da provare a cambiare…
        Sara: Appunto, comincia a dirmene qualcuna, vediamo se ci avevo                           pensato nel mio piano…

Credo sia abbastanza esplicito. La discussione è stata abilmente ristrutturata, canalizzandola su un terreno più fertile. Sottolineiamo anche (nelle parti in corsivo) come Sara abbia utilizzato anche la simpatia, scherzando con Arianna quasi complimentandosi del fatto che già sapesse quali erano i cambiamenti da fare. E poi per guidare definitivamente la discussione l’ha coinvolta nel suo stesso progetto ma senza imporsi, anzi lasciando sempre la sensazione che fosse Arianna a condurre il cambiamento.


[N.B. Brano tratto da un più ampio capitolo della 2° parte del libro Le fondamenta - I migliori strumenti per la crescita personale, a cui potrai accedere dopo aver letto la prima parte gratis!]


E tu non credi che potresti ottenere il meglio dagli altri se sapessi come migliorare la comunicazione con la Programmazione Neuro Linguistica?


Fammelo sapere!


Un abbraccio, Jack!

martedì 20 settembre 2011

Negli ultimi anni ci chiediamo tutti, sempre più spesso  “Cosa sta accadendo al mondo? Quali sono i valori? Come trovare il giusto? La verità dove risiede?”. C’è smarrimento, confusione, schizofrenia globale. Se ci pensiamo,  onestamente fino a pochi anni fa ogni comunità, nazione, popolo, etnia aveva i propri valori, sapeva cosa era giusto e cosa non lo era in relazione alle proprie origini e cultura ovviamente.

Gli elementi principali che avevano tenuto, per così dire, le redini della società erano ben individuabili: religioni, politica, informazione TV, giornali, tradizioni. Credo che questi siano stati i cardini sui quali si reggeva una grande maggioranza di valori. Concetti come vita, educazione, civiltà, giusto e sbagliato, correttezza, famiglia, istruzione, cultura, rispetto, sentimenti ecc. derivavano da strumentalizzazioni di questi capisaldi.

Sono quelli che io più volte chiamo e chiamerò “condizionamenti”. Siamo esseri programmabili e quando non siamo liberi di pensare non ci accorgiamo dei potentissimi condizionamenti subiti da mass-media, religioni, usanze, tradizioni, famiglia, comunità nella quale viviamo. Perché in Italia, allora, la maggior parte della gente va in chiesa e crede di “doversi” (e non volersi) sposare secondo antiche e rigide regole di una chiesa che conosce solo grazie al catechismo e al lavaggio del cervello? Se invece mi sposto in India, allora trovo cultura, ideali, tradizioni completamente differenti. Qual è la verità delle due? E quale tra le centinaia di diverse culture del mondo?
La risposta, dopo decine e decine di libri letti, vent’anni di approfondimenti sull’ uomo/donna/essere umano e i suoi comportamenti capisco che non è facile, o meglio, per me è semplice da intravedere ma non da accettare immediatamente.
Le risposte più profonde ci vengono dalla fisica quantistica e da una parte della scienza che nell’ultimo decennio è ancora alle prese per decifrare alcune leggi che riteneva assodate ed inconfutabili ma che non spiegano del tutto alcuni importantissimi fenomeni astro-fisici.
L’universo è un unico organismo vivente. Questa è la risposta ai mali ultimi dell’umanità. L’uomo se ne è dimenticato. Le religioni un po’ ce lo ricordano, ognuna tirando l’acqua al proprio mulino, certo, ma politica, informazione strumentalizzata e consumismo cancellano costantemente e quotidianamente questa risposta programmata nel la nostra saggezza più profonda. L’essere umano è il risultato di milioni di anni di evoluzione insieme con l’universo e ciò se messo a confronto con un singolo nostro problema quotidiano ci riporta immediatamente a ricordarci chi siamo veramente, cosa siamo capaci di fare.
Divide et impera”(wikipedia) ossia Dividi e domina, per dirla con il leggendario Impero Romano, sembra essere l’unica regola, l’unico valore che soppianta tutti gli altri, che ci indica chi siamo, chi dobbiamo diventare, cosa dobbiamo fare, come dobbiamo vivere.
Personalmente lo spiego meglio con un gioco di parole, “Dividi dal resto, unisci e dominerai”. Perché politica, religione e denaro non fanno altro che allontanarci da modelli a cui apparteniamo per “arruolarci” nelle loro file. Qualsiasi azienda lavora per catturare adepti/clienti successivamente consolidando queste masse unificandoli ed abituandoli a comportarsi tutti allo stesso modo. Esempi ce ne sarebbero migliaia nel commercio .
Ecco che tutto ciò ci destabilizza, ci allontana dai valori profondi vendendoci ogni giorno a chi di turno. La natura, l’universo, le nostre origini vanno ascoltati. In natura non esiste il rifiuto o l’immondizia, tutto è utile e riciclato per una catena biologica intelligente e senza sprechi. L’uomo oggi è sommerso dai suoi stessi prodotti, annientato dalla sovrabbondanza di tutto ciò che è inutile alla felicità. Una piccolissima parte del pianeta, l’8% consuma più del restante 92% che è in miseria. Ma ci dicono che scarseggia l’energia.
La finanza è in balia di se stessa e delle proprie regole.
Dove abbiamo sbagliato? I modelli che utilizziamo devono essere ispirati alle leggi universali. Perché non ascoltare la saggezza del cosmo? Quando l’abbiamo fatto, in un passato non lontano, la società si è evoluta nel bene comune…
Sei d’accordo?
Un abbraccio, Jack!

PdM su Facebook

Argomenti

alimentazione (3) alimentazione coca cola psicologia miglioramento (8) alimentazione verdura frutta energia miglioramento cibi (1) ansia (2) arte seduzione (1) autostima (5) blog (3) casamassima (2) cibi (1) cibo (1) coaching (3) coaching bari (1) condizionamenti miglioramento politica religione motivazione valori (4) cosmoart (1) counseling (4) counseling motivatore emozionale aiuto psicologia migliorare (4) crescita personale (4) delusione (1) depressione (2) domande psicologia miglioramento crescita personale (2) ebook (2) emozioni (6) energia (1) energia tibetana (1) felicità psicologia miglioramento (6) ferita (1) fisiologia (1) francesco perrelli (2) frustrazione (1) frutta (1) giudizio (1) holistic coach (1) Il cerchio infinito (1) il se (1) ipnosi (1) journey italia miglioramento autoguarigione (2) le fondamenta del miglioramento (6) le fondamenta miglioramento (1) libro (1) Libro Fondamenta Miglioramento Psicologia Autostima PNL Ebook Miglioramento (4) macondo casamassima (1) mangiare sano (1) manie (1) manie piacere dolore (1) maslow bisogni miglioramento blog psicologi (2) matrimonio manipolazione libertà condizionamenti miglioramento psicologia (1) mental coach (1) mente (1) miglioramento (21) miglioramento crisi globalizzazione diritti civili (1) migliorare (1) migliorarsi (2) modi di vivere (2) motivazione (4) motivazione autostima personal coach psicologia personalità (3) natale feste (1) Neuro associazioni (2) noia miglioramento emozioni soluzioni paura autostima psicologia (1) perrelli francesco (6) perrelli francesco. (1) personal coach (1) pnl (2) pnl comunicazione psicologia crescita personale psicoprodotti miglioramento (1) pnl comunicazione resistenza miglioramento psicologia (1) PNL Psicologia Comunicazione (4) PNL Psicologia Comunicazione auguri (1) psicologia (15) psicologia del miglioramento (3) Psicologia ebook libro miglioramento le fondamenta (1) Psicologia Interpretazione Realtà Evoluta Evoluto Migliorare (2) psicologia miglioramento (2) psicologia regali natale miglioramento (1) PsicoProdotti Psicologia crescita personale miglioramento le fondamenta (1) psicoterapia (1) regole valori successo blog miglioramento (1) seduzione (1) solitudine (1) soluzioni autostima (1) soluzioni emozionali (1) sospensione del giudizio (1) trailer miglioramento pnl libro ebook autostima Le fondamenta (1) vacanze psicologia miglioramento ebook pnl (1) vacanze stress ansia rientro psicologia (1) verdura (1) vita (1) zen (1)