mercoledì 26 dicembre 2012

Buone feste, Soluzione Emozionale n° 4

Posted by Francesco Perrelli with No comments



Soluzione emozionale 4

Emozioni più potenti sono rabbia, risentimento, ira. Sentirsi feriti a lungo senza risolvere o qualcuno che infrange nostre regole le può generare. A volte anche noi stessi possiamo infrangere una nostra regola importante.

Cosa fare:
·         potrebbe esserci stato un malinteso o chi ha infranto la regola non se n’è accorto.
·         le tue personali regole non sono le uniche giuste, lo sono per te e possono contrastare con quelle degli altri (facile a dirsi, meno a tenerlo in considerazione).
·         devi diminuire l’intensità della rabbia con domande tipo “Ma le mie regole possono non farmi arrabbiare? Come devo adeguarle? Come farle capire meglio a tutti quelli cui voglio bene?”

      Tra pochi giorni ti attende la soluzione emozionale n° 5.

P.S. 1
(...continua ! N.B. Rifletti su questo articolo, fammi sapere cosa ne pensi, quasi ogni giorno pubblicherò una soluzione emozionale, in tutto sono 10)


P.S. 2 
Articolo tratto dal libro Le fondamenta del Miglioramento , disponibile in versione classica cartacea o ebook nelle migliori librerie on line o ordinabile nella tua libreria preferita.
Un abbraccio di Miglioramento, Buone Feste e Buon Natale a tutti, qualunque sia il vostro 
modo di viverlo.

Jack.



domenica 9 dicembre 2012

Soluzione emozionale n° 3

Posted by Francesco Perrelli with No comments

Amici del Blog, dopo le soluzioni emozionali 1 e 2 eccovi la terza soluzione. Un consiglio? Stampatele tutte e tenetele a portata di mano su un piccolo foglietto da rileggere in ogni momento in cui qualcuna di queste emozioni dovessero coglierti di sorpresa.


Chi di noi non si è mai sentito ferito da qualcuno. Si prova un senso di perdita, allontanamento, 

quasi sempre illusorio. Questo insegna che le nostre aspettative possono anche essere disattese.


Cosa fare:



considera che in realtà non abbia perso nulla. Qualcuno che ha infranto una tua regola non significa 

   che si è allontanato per sempre da te.


-  stai forse arrivando a conclusioni affrettate? La tua emotività ha ingigantito l’accaduto?

 

-  non c’è niente di meglio di dire all’altra persona “Sono disposto a cambiare qualcosa se capisco 

    come andare meglio d’accordo”.

P.S. 1

(...continua ! N.B. Rifletti su questo articolo, fammi sapere cosa ne pensi, quasi ogni giorno pubblicherò una soluzione emozionale, in tutto sono 10)



P.S. 2 

Articolo tratto dal libro Le fondamenta del Miglioramento , disponibile in versione classica cartacea o ebook nelle migliori librerie on line o ordinabile nella tua libreria preferita.

Un abbraccio di Miglioramento,


Jack.


giovedì 22 novembre 2012

Ecco la soluzione emozionale n°2

Posted by Francesco Perrelli with No comments


Ciao a tutti. Continuando il discorso del precedente articolo su paura e soluzioni emozionali eccovi la soluzione emozionale n° 2:

Soluzione emozionale 2
Emozioni scomode possono diventare nostre paure e le paure sfociare anche in fobie. Le più comuni, ansia, apprensione, preoccupazione ti dicono solo che devi essere più preparato a fronteggiare il momento che sembra in arrivo.
Cosa fare:
      - pensa a ciò di cui hai paura e decidi subito cosa dovresti fare subito per prepararti a livello fisico e anche psicologico. Questo allevierà leggermente la sensazione, ti sentirai pronto.
      - prepara anche la strategia che ti sembra più opportuna per risolvere la situazione.
      -  smetti di preoccuparti e convinciti che con le misure che hai preparato risolverai certamente nel migliore dei modi, sentiti sicuro.

P.S. 1
(...continua ! N.B. Rifletti su questo articolo, fammi sapere cosa ne pensi, quasi ogni giorno pubblicherò una soluzione emozionale, in tutto sono 10)

P.S. 2 Articolo tratto dal libro Le fondamenta del Miglioramento , disponibile in versione classica cartacea o ebook nelle migliori librerie on line o ordinabile nella tua libreria preferita.
Un abbraccio di Miglioramento,

Jack.





giovedì 15 novembre 2012


 

“Non si può trasformare
il buio in luce e l’apatia in movimento
senza emozione.”
Carl Jung

C’è bisogno, più che mai in quest’epoca, che si prenda coscienza di una verità inconfutabile: tu sei la fonte di tutte le tue emozioni. Puoi cambiarle o crearne di nuove in qualunque momento.
Se solo lo decidessi, in questo preciso istante, potresti sentirti bene e contento senza alcun motivo razionale, non hai bisogno di niente e nessuno. Lo vuoi e lo ottieni perché hai il controllo delle tue emozioni, sei tu a scegliere quali devono prendere il sopravvento adesso.
Proviamo allora a pensare a tutte le strategie comuni per affrontare le emozioni negative. Potresti ignorarle semplicemente, ma credo che se le provi, ci sarà anche il motivo, per cui resteranno o cresceranno d’intensità. Potresti sopprimerle, ma i più grandi psicologi e terapeuti ti confermeranno che salteranno fuori in qualche altro modo. Potresti indugiare e sentirti depresso senza alcun miglioramento. Magari allora potresti competere mettendoti a tu per tu, addirittura sentendoti peggio di quanto vorrebbe quell’emozione negativa. Non credi che la cosa più saggia, l’unica che può realmente sprigionare un’infinità di risultati benefici sia invece “la trasformazione”? Il potere magico di trasformare gli avvenimenti è intrinseco alla vita stessa. La vita è cambiamento, fonditi con il cambiamento e fanne la normalità.

“Se il cambiamento ti appartiene
non potrà più spaventarti
perché è parte di te.”
Francesco Perrelli


In una visione dell’universo più olistica in cui tutto è collegato, tutto è vita, nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, allora anche le emozioni negative hanno un significato e ti servono molto più di quello che pensi. Sono inviti ad agire, a trasformare energia vitale imprigionata dentro la tua saggezza. Tutte le emozioni negative se viste in questo modo non sono altro che doni della vita. Molti anni fa una serie di delusioni, amorose e non, mi aveva letteralmente scombussolato ogni regola. Fu come prendere una serie di schiaffoni improvvisi uno dietro l’altro. E una delle mie regole infrante da ciò era: “Niente di tutto questo può accadermi, non a me”. Ma intanto era accaduto. Mi ripetevo “perché l’ho permesso?”. Regola sbagliata perché non era sotto il mio controllo, non dipendeva da me. Domanda sbagliata perché non era di nessun aiuto a migliorare le cose, a trasformarle.
Bene, tutto quel periodo era, invece, un enorme regalo per il mio cambiamento. Sono diventato tutto ciò che sono, specializzandomi nella motivazione e nella psicologia del comportamento umano, nonché in marketing, nella sensibilità e nel miglioramento grazie a quel regalo. Ho studiato decine di metodi per capirsi, per conoscere come la mente ragiona, il suo funzionamento, come noi stessi la prendiamo in giro, "prendendoci, quindi, in giro". Ho abbandonato abitudini inutili, ho trovato conferma di argomenti che intuivo soltanto senza capirli. Ho migliorato la comunicazione, mi sono evoluto meglio, sentendomi sempre più una parte del tutto. Ho trasformato mille e mille volte ogni piccola emozione negativa, senza sosta, incessantemente.

“Il risultato, a volte, può essere molto più grande
della somma delle parti.”


Per imparare a trasformare le emozioni negative puoi utilizzare alcune delle cose già imparate fin qua in questo libro. Non appena avverti una delle emozioni che ti mette a disagio, cogli l’occasione per il tuo miglioramento con questi facili passi:
·         Identifica cosa realmente senti.
·         Apprezza ciò che senti. Fa parte di te e devi accettarlo. Non aver paura, altrimenti dovrai averne anche di te. È la tua energia, è il suo modo di aiutarti a cambiare qualcosa.
·         Sviluppa curiosità rispetto a questo nuovo dono della tua saggezza interiore, cambia la tua percezione o le tue regole.
·         Spesso ti è già capitato in passato e hai anche superato efficacemente il momento, ricorda come ci sei riuscito allora.
·         Sii felice di poter evolvere ancora grazie a questo nuovo momento di miglioramento.

Anche domande come quelle seguenti ti saranno di grande aiuto:

·         Come vorrei sentirmi adesso invece di provare questa emozione?
·         Quale delle mie regole permette a questa emozione di farmi sentire così?
·         Come posso cambiare la mia percezione dell’avvenimento per creare le soluzioni giuste per me?

·         Cosa m’insegna tutto ciò?

Ricorda quando ti è già successo e hai trovato il modo di reagire, cos’hai fatto? È probabile che alcune cose possano funzionare anche stavolta. Utilizza la potenza della visione per superare momenti difficili nella tua mente, creandoti il modello di te stesso che risolve sempre con energia e coraggio il normale cambiamento delle cose. Affronta un’emozione negativa appena la avverti, prima che cresca troppo.

Vediamo le sensazioni negative più diffuse e alcuni modi per reagire a esse in maniera semplice e rapida:

Soluzione emozionale 1
Provi noia, impazienza, disagio, angoscia, imbarazzo? Che messaggio nascondono? Può essere la tua percezione del momento o alcune cose che accadono non te le aspettavi. Forse lo scopo che ti eri preposto non sembra raggiungibile.
Cosa fare:
·         cambia il tuo stato emotivo, anche attraverso la fisiologia.
·         fa che sia chiaro cosa vuoi ottenere, quali i tuoi scopi.
·         cambia il tuo comportamento o migliora una parte di esso. Fare le cose sempre nello stesso modo porterà sempre gli stessi risultati. Cambiando una parte del sistema, il sistema stesso dovrà adeguarsi.

Queste emozioni potrebbero crescere d’intensità. Vedi soluzione 2.

P.S. 1
(...continua ! N.B. Rifletti su questo articolo, fammi sapere cosa ne pensi, quasi ogni giorno pubblicherò una soluzione emozionale, in tutto sono 10)

P.S. 2 Articolo tratto dal libro Le fondamenta del Miglioramento , disponibile in versione classica cartacea o ebook nelle migliori librerie on line o ordinabile nella tua libreria preferita.

Compra su Amazon
Compra su bol.it
     Compra su iTunes
     Compra su libreria Rizzoli

Un abbraccio di Miglioramento,

Jack.

domenica 28 ottobre 2012



Chissà quante volte avrai sentito espressioni tipo “La mia vita è un inferno” oppure “Il mio lavoro mi distrugge”. Sono le cosiddette metafore globali, analogie generiche che non si basano su fatti ponderati o giudizi obiettivi. Sono per lo più sfoghi. E non sono solo esternazioni ma immagini ed emozioni ben impresse nel nostro sistema di giudizio che si rafforzano ogni qual volta la metafora è utilizzata. Puoi immaginare quanta gente ha metafore per il rapporto di coppia, per la famiglia, per gli amici e così via.
Le metafore però possono essere potenzianti anziché depotenzianti una volta capita quale forte influenza possono avere sulla vita. La vita allora potrà diventare “una splendida e unica avventura” o “un percorso infinito di crescita personale e spirituale” o ancora “una scalata verso il successo”. Che effetto ti fa solo pronunciare queste metafore? Potresti decidere le tue personali metafore per la vita, amici, il lavoro e scriverle su un’agenda o un taccuino da consultare spesso per fissarla nella testa, per ricordarti che tutto ha un significato più profondo delle apparenze.
Le metafore ti guidano e una volta stampate nella mente ti aiutano a vedere la realtà esattamente come suggerito dalla metafora stessa. Tanto vale allora sceglierle costruttive e potenti invece che distruttive e indebolenti. Ci sono poi le convinzioni e le credenze. Le credenze sono più deboli e possono facilmente essere cambiate o cancellate mentre le convinzioni sono radicate fortemente in noi e può essere davvero arduo scardinarle. Credenze e convinzioni sono ulteriori elementi di condizionamento per chiunque. Esempi di credenze generiche sono “I politici sono tutti ladri” o “Nello sport si vince solo con il doping”. Sono dicerie infondate e generalizzate. Spesso ti danno una certa sicurezza perché sono concetti ai quali hai in un primo momento deciso di credere spontaneamente e poi, per coerenza, cerchi di confermare difendendoli in modo da avvalorare la scelta fatta.
È possibile tuttavia intervenire sostituendole a tuo vantaggio qualora ti accorgessi che i rapporti con gli altri o un’area della vita ne soffrissero. Gli avvenimenti più forti, piccoli traumi emozionali possono generare vere convinzioni impresse indelebilmente nel bagaglio dei condizionamenti. Diventa come una fede. È così e basta per te. Prova a far cambiare idea a una persona riguardo alla religione o alla squadra sportiva. Impensabile riuscirci. Ma un cambiamento di metafore, convinzioni e credenze, può cambiare radicalmente l’intera vita.
Fondamentali sono quelle inerenti alla tua identità. Tutto quello che immagini come “Io sono…” t’indirizza automaticamente a confermarlo ogni giorno e reali cambiamenti nella vita potranno avvenire solo accettando anche un cambio d’identità. Il fumatore non riuscirà mai a smettere finché nella sua testa campeggia sovrana la convinzione che egli è comunque un fumatore che vuole smettere. Per riuscirci, invece, deve diventare una persona che respira solo aria.



“Metafore globali programmate in te possono condizionare
la vita intera.
Cambia la tua metafora
e cambierà il tuo modo di affrontare qualsiasi cosa.
Metafore costruttive possono guarire, aiutare qualcuno.”
Anthony Robbins

(tratto dal capitolo 3 del libro Le fondamenta del Miglioramento)


sabato 22 settembre 2012

La paura del futuro, la paura del mondo

Posted by Francesco Perrelli with No comments



Ciao a tutti, buongiorno, buonasera.

Il mondo fa sempre più paura, no? Crisi economica, crisi di valori, incertezza diffusa, schizofrenia dilagante.
Sempre più indaffarati, sempre più distratti, perdiamo l'essenza della vita che è...Vivere! Proiettati in un futuro spento senza convinzioni. 
Rifletti un attimo: cosa sei venuto a fare al mondo? Che ruolo hai, hai avuto o quale puoi avere? 
Meglio se decidi allora quali sono i tuoi valori personali. Se non lo farai o non ci hai mai pensato lo farà qualcun altro al posto tuo. Lo farà la TV che ti farà un lavaggio del cervello continuo, lo faranno i giornali e le notizie, lo farà la politica. Ti convinceranno che ciò che loro mostrano in maniera così fintamente professionale è la verità e tu ne farai un modello. Spegni la TV per favore, è una delle cose più intelligenti che potrai fare, soprattutto i telegiornali, sono i più falsi e dannosi. 

Ho deciso da un po' di anni di fare il possibile per sentirmi meno burattino dei poteri che ci circondano.
Ho cambiato lentamente l'alimentazione, mi tolgo qualche sfizio ma solo di rado così non mi privo completamente di piccoli piaceri. Ho seguito corsi e seminari di comunicazione perché così comprendo come comunicare meglio con tutti senza fermarmi al mio orgoglio o al personalismo. 

Nelle mie ferie di quest'estate ho studiato per alcuni approfondimenti in quanto devo consegnare delle tesine del Centro per lo Sviluppo della Persona, inerenti alla specializzazione in Antropologia Esistenziale e Counseling. E si! Si studia sempre, se si vuole accrescere le possibilità di avvicinarsi a se stessi e agli altri. E' "La legge della varietà indispensabile" spiegata nel mio libro Le fondamenta del miglioramento.

A proposito del libro oltre a potervi iscrivere per ricevere i primi capitoli in omaggio direttamente sul vostro PC è in vendita nelle migliori librerie on line in versione classica cartacea o ebook!

Un altro impegno che mi vede in prima persona è quello politico. Hai letto bene! Politico, ma con alcune
precisazioni molto importanti. Non voglio più essere passivo di fronte alle interminabili e crudeli azioni del governo del nostro paese verso tutti i cittadini onesti. E considerato che il sistema è per il 95% marcio all'interno, colluso e fuso con chi utilizza poteri forti in maniera patriarcale verso la comunità, l'unica detentrice dell'Italia come comunità, potevo farlo solo aderendo al Movimento 5 Stelle. E' un movimento di cittadini incensurati e onesti come te che in maniera trasversale sta già cambiando la storia. In esso ho trovato valori che vanno da quelli di reciproco aiuto, gruppo libero e democratico, bene comune, difesa delle origini e tradizioni, lotta all'abolizione del potere smisurato e autoritario del governo che si auto referenzia modificando la legge a suo insindacabile giudizio. Non voglio scendere troppo nei particolari ma se hai visto (e chi non l'ha visto) il geniale film Avatar troverai moltissime analogie.

Il futuro sta nelle persone, in te e me, nell'intelligenza collettiva che sa cosa vuole e si organizza per autoregolamentarsi in maniera diretta senza poteri, i quali con la scusa di fare da rappresentanti del popolo di fatto gestiscono tutto a proprio piacimento compiendo crimini sociali inauditi. Non è più possibile delegare la nostra vita e quella dei nostri figli. Dobbiamo scendere in campo in prima persona, e il Movimento 5 Stelle ascolta tutti per decidere come trasformare le nostre città, partendo dai luoghi in cui viviamo, politica di democrazia diretta nella quale ognuno conta uno.

Buon Miglioramento, Jack.




martedì 26 giugno 2012






La vita è cambiamento continuo e se, come hai avuto modo di capire, non ottieni grandi risultati resistendo a ciò che cambia intorno, allora meglio fare il contrario, ossia allinearti, sintonizzarti. È la cultura occidentale, basata per lo più sulla competizione, a influenzare una buona fetta della società globale, condizionando perfino la finanza. È un sistema definito “a somma zero” dove a qualunque beneficio deve corrispondere un risultato opposto. Guadagno contro non guadagno, crescita a scapito di chi non cresce, chi prende e ottiene lo toglie ad altri. Questo fonda la società sul conflitto. Ancora una volta “Divide et impera” sembra l’unica regola per arrivare al successo in ogni campo.


Al contrario, la cultura orientale è permeata dalla cooperazione, e questo è chiaro anche nel modo di rapportarsi alla natura. Ci s’immedesima, si venera, si vive in simbiosi con essa, con un rispetto maggiore. È recente la diffusione di modelli di marketing di tipo win/win, cioè vincere/vincere, nei quali si concepisce il sistema da adottare solo se a trarne beneficio sono entrambe le parti in gioco. Esempio sono i sempre crescenti gruppi d’acquisto, organizzazioni di persone che pagano meno determinati servizi con la forza dello sconto su quantità, facendo il bene, contemporaneamente, del fornitore del servizio o prodotto offerto, che in poco tempo si pubblicizza a un grande numero di nuovi clienti.

Immagina se modelli win/win fossero applicati a sempre più servizi, al mondo del lavoro o dell’economia. Credo sia una delle più innovative strategie per uscire da un periodo di recessione universale che sembra stravolgere il mondo intero.

La vita non è una gara in cui devono esserci vinti e vincitori. Possono esserci anche solo vincitori.


(tratto dal libro Le fondamenta del miglioramento, nelle principali librerie on line o Acquista su Ebay qui )

giovedì 31 maggio 2012

Psicologia del Miglioramento Blog: Vocabolario evoluto, nuove parole per una nuova vi...: I linguaggi ci dicono che soprattutto le popolazioni occidentali utilizzano un vocabolario medio molto limitato.  È come avere ...


I linguaggi ci dicono che soprattutto le popolazioni occidentali utilizzano un vocabolario medio molto limitato. 

È come avere a disposizione una tavolozza di migliaia di colori per poi utilizzarne solo qualche decina. Esiste quindi il potenziale per creare quadri dalle innumerevoli sfumature, mentre, in realtà si dipingono scenari poveri, scarni, limitati. Inoltre, a fronte di decine di parole che descrivono emozioni negative, ne esiste solo la metà per quelle positive. Questo significa che è più difficile vedere qualcosa di buono quando ci accade un evento giudicato frettolosamente come brutto o comunque depotenziante. Ma quante volte da un accadimento spiacevole la nostra vita è migliorata perché cresciuta in quanto ad esperienza? Quante delle cose meravigliose che oggi ci arricchiscono esistono grazie ai cambiamenti che un tempo abbiamo accolto come negativi? Si dice “chi cerca, trova!” e allora se cercherai un lato positivo in qualsiasi avvenimento ti assicuro che prima o poi lo troverai.

Ti propongo ora una sfida con la quale subito ti renderai conto di come tutto ciò riguarda anche te.
Elenca qui sotto tutte le parole che ti vengono in mente per il significato “paura/aver paura” e poi fai lo stesso con “coraggio/aver coraggio”:

            Paura/Avere paura                                                     Coraggio/Avere coraggio
                …………………                                                                …………………
                …………………                                                                 ………………                
                …………………                                                                 …………………
                …………………                                                                 …………………
                …………………                                                                 …………………
                …………………                                                                 …………………

Credo di conoscere già il risultato. Troverai molte più parole per “paura/aver paura” che per “coraggio/aver coraggio”. Terrore, strizza, panico, spavento, timore sono solo alcuni esempi del lessico abituale di ogni giorno, in tv, in radio, nelle nostre vite. Tutti i sinonimi o parole vagamente riguardanti il coraggio sono termini arcaici come “ardimento”, “temerarietà” e via dicendo.
Sembrerebbe quasi che il “coraggio” non facesse parte della nostra civiltà. Probabilmente è una qualità che si è persa nel tempo. Sarà qualcosa di voluto da chi influenza grandi masse?
Accade spesso di conoscere persone che quando devono raccontare una vicenda spiacevole, anche di poco conto, utilizzano parole quali “incubo” o “sciagura”, ingigantendo con mille sfumature i particolari cupi, rivivendo a tutti i costi le emozioni spiacevoli.

Le stesse però, per descrivere un successo o un viaggio stupendo appena terminato, si limitano a definirlo semplicemente “bello”, “carino”, “normale”, “è andato tutto bene”. Quasi una paura di gioire anche delle piccole cose straordinarie che accadono nella vita. Un’altra cosa che ignori del linguaggio è che questo è direttamente collegato alle tue emozioni. E non intendo solo quello con cui pronunci ad alta voce frasi e discorsi ma, ancor più, quello interiore. Tu ti parli continuamente e il vocabolario che utilizzi risveglia di volta in volta una certa quantità di emozioni che influenzano lo stato d’animo e il comportamento.

Ora ti farò rendere conto di come quanto appena detto può essere facilmente utilizzato ogni giorno, in qualunque contesto, ricevendone subito dei benefici. Dovrai inizialmente divertirti a soffermarti sulle parole da te utilizzate, in base a ciò che comunichi, provando a sostituirle per aumentare/diminuire l’intensità di un significato o anche per cambiarlo; ben presto acquisterai una padronanza del “Vocabolario Evoluto” e servendotene come un vero e proprio strumento dominerai anche le emozioni che ti accompagneranno in tutte le giornate e in ogni situazione.

Vediamo quindi cosa si può fare con un vocabolario evoluto. Supponiamo che non appena qualcosa ti fa arrabbiare, anziché utilizzare le solite frasi come “tutto ciò mi fa imbestialire” o “sono completamente fuori di me”, provi a scegliere il termine adatto all’intensità di ciò che è accaduto o addirittura scegli un termine che diminuisce la forza che eserciterebbe sulle tue emozioni. Potresti allora dirti “sono alquanto infastidito” o “questa è una cosa che mi piace poco”. Notate come il solo fatto di formulare frasi diverse cambia la quantità di emozioni negative provate. Non solo.

Il fatto di pensare a come definire l’accaduto ti permette di ragionarci un po’ su, prendendone consapevolezza, al contrario di come ci si comporta diffusamente, irritandosi istintivamente e “perdendo la ragione”, appunto. Le cose si risolvono ragionandoci, con una buona dose di lucidità, controllando, per quanto possibile, le reazioni istintive.

Il termine che ho utilizzato qui sopra “imbestialirsi” rende proprio l’idea delle bestie, degli animali dotati solo di istinto. Noi essere umani, però, ci distinguiamo notevolmente dal regno animale proprio per la grande capacità di cambiare le cose con l’utilizzo della ragione, trovando soluzioni. Bisogna però allenarsi, imparare a farlo altrimenti, col passare del tempo, si perde questa capacità.

Ecco esempi di parole depotenzianti e il loro termine corrispondente che ne abbassa l’intensità emotiva:


  
Vecchia parola/espressione
depotenziante
Nuova parola/espressione
potenziante
ansioso
curioso, proiettato nel futuro
arrabbiato, incazzato
stizzito, inalberato, disturbato
depresso
non al massimo, un po’ stanco
problema
sfida, situazione da risolvere
stressato
impegnato, pieno di energia
fallire
imparare, sulla via del successo












Ovviamente è di straordinaria importanza anche migliorare e aumentare le emozioni positive per incrementare la tua energia vitale. Prova adesso a trovare termini con i quali aumentare l’intensità di questi aggettivi e farli diventare da “belli” in “fantastici”:



Vecchia parola/espressione
normale
Nuova parola/espressione
potenziante
eccitante
energetico
magnifico
……
fenomenale
……
carino
……
interessante
……
brillante
……











Il Vocabolario Evoluto ti aiuterà a evolvere meglio e più in fretta. È possibile gestire meglio le emozioni; non si tratta quindi di evitare completamente quelle più spiacevoli, che possono invece rappresentare lo stimolo giusto per mettere apposto un aspetto della vostra vita, ma di attribuirne il giusto valore senza ingigantire piccoli disguidi quotidiani, avendone maggior controllo.


Capirai meglio adesso questo strumento meraviglioso che è il linguaggio, avendo una nuova ottica anche per alcune discipline e riti che utilizzano la magia delle parole da migliaia di anni. La preghiera, gli incantesimi e infine l’ipnosi sono tra gli esempi più riconosciuti in tutto il mondo e dalla notte dei tempi, ottengono risultati incredibili grazie alla fusione potente di parole, emozioni intense, fisiologia, coinvolgimento. Pensaci, nella preghiera ci sono termini ben precisi da ripetersi in un’atmosfera rilassante, coinvolgente, assumendo posizioni ben precise dettate dai dogmi dei differenti culti religiosi. Vuoi fare un piccolo esperimento? Metti allora le mani giunte davanti a te all’altezza del petto abbassando leggermente il capo. Cosa ti ricorda questa posizione e come ti fa sentire? Difficilmente sarà qualcosa di “non religioso”. Ci si programma letteralmente le persone con un rito che potenzia sempre più il concetto propinato di volta in volta. Le neuroscienze ci insegnano che quando viviamo un avvenimento, l’impatto che questo avrà su di noi sarà maggiore se saranno coinvolti quanti più sensi possibili e con quanta maggiore energia. Ecco spiegato l’utilizzo nelle preghiere, negli incantesimi, nell’ipnosi, di tutti i sensi, attraverso musiche, odori e profumi, posture del corpo, immagini di icone o statue da idolatrare, frasi ripetitive a mo’ di cantilena. Un mix potentissimo.

Perché quindi non utilizzare questa strategia per potenziarti verso il personale miglioramento?

N.B. Per tanti altri approfondimenti e strumenti della comunicazione ti rimando al libro Le fondamenta del Miglioramento disponibile ora in cartaceo ed ebook su Amazon, Feltrinelli, Bol.it, IBS, Youcanprint e le principali librerie on line.

N.B. Per ogni altra domanda di qualsiasi genere sul miglioramento scrivetemi pure alla mail che trovate in fondo ad ogni pagina del blog...


PdM su Facebook

Argomenti

alimentazione (3) alimentazione coca cola psicologia miglioramento (8) alimentazione verdura frutta energia miglioramento cibi (1) ansia (2) arte seduzione (1) autostima (5) blog (3) casamassima (2) cibi (1) cibo (1) coaching (3) coaching bari (1) condizionamenti miglioramento politica religione motivazione valori (4) cosmoart (1) counseling (4) counseling motivatore emozionale aiuto psicologia migliorare (4) crescita personale (4) delusione (1) depressione (2) domande psicologia miglioramento crescita personale (2) ebook (2) emozioni (6) energia (1) energia tibetana (1) felicità psicologia miglioramento (6) ferita (1) fisiologia (1) francesco perrelli (2) frustrazione (1) frutta (1) giudizio (1) holistic coach (1) Il cerchio infinito (1) il se (1) ipnosi (1) journey italia miglioramento autoguarigione (2) le fondamenta del miglioramento (6) le fondamenta miglioramento (1) libro (1) Libro Fondamenta Miglioramento Psicologia Autostima PNL Ebook Miglioramento (4) macondo casamassima (1) mangiare sano (1) manie (1) manie piacere dolore (1) maslow bisogni miglioramento blog psicologi (2) matrimonio manipolazione libertà condizionamenti miglioramento psicologia (1) mental coach (1) mente (1) miglioramento (21) miglioramento crisi globalizzazione diritti civili (1) migliorare (1) migliorarsi (2) modi di vivere (2) motivazione (4) motivazione autostima personal coach psicologia personalità (3) natale feste (1) Neuro associazioni (2) noia miglioramento emozioni soluzioni paura autostima psicologia (1) perrelli francesco (6) perrelli francesco. (1) personal coach (1) pnl (2) pnl comunicazione psicologia crescita personale psicoprodotti miglioramento (1) pnl comunicazione resistenza miglioramento psicologia (1) PNL Psicologia Comunicazione (4) PNL Psicologia Comunicazione auguri (1) psicologia (15) psicologia del miglioramento (3) Psicologia ebook libro miglioramento le fondamenta (1) Psicologia Interpretazione Realtà Evoluta Evoluto Migliorare (2) psicologia miglioramento (2) psicologia regali natale miglioramento (1) PsicoProdotti Psicologia crescita personale miglioramento le fondamenta (1) psicoterapia (1) regole valori successo blog miglioramento (1) seduzione (1) solitudine (1) soluzioni autostima (1) soluzioni emozionali (1) sospensione del giudizio (1) trailer miglioramento pnl libro ebook autostima Le fondamenta (1) vacanze psicologia miglioramento ebook pnl (1) vacanze stress ansia rientro psicologia (1) verdura (1) vita (1) zen (1)