Ciao a tutti, come va?
Voglio fare un po' d'ordine analizzando il come la maggior parte delle persone conduca la propria esistenza sottovalutandosi e cercando di fare del proprio meglio ma sarebbe più giusto dire il minimo indispensabile spesso senza sapere il perchè.
Voglio dire pensate al vostro percorso di vita fino ad oggi. Perchè ora avete cio' che avete, le relazioni che avete, perchè siete sposati, perchè proprio con quella persona? Se ognuno è libero di pianificare la propria vita perchè buona parte della gente sembra aderire ad un copione scritto da altri?
Quasi tutti dopo la scuola siamo spinti a fidanzarci stabilmente o a consolidare il rapporto che già abbiamo completandolo inesorabilmente nel matrimonio. Cerimonia che deriva dalla religione è pressochè identica che si svolga al nord o al sud dell'Italia.
I parenti attendono questo 'importante passo' come scontato .
Io ho sempre sentito chiedere "Beh! allora quando vi sposate?" e mai invece "Allora, state bene insieme, credete nel matrimonio oppure no?"
Ora le domande che vi faccio sono: siamo un gregge? ci uniformiamo ad un comportamento di massa sempre simile ma che non lo abbiamo pensato nella nostra testa. Perchè ci omologhiamo ai gruppi, ai comportamenti dei grandi numeri di persone?
La risposta è che l'uomo tende a socializzare e crearsi sicurezza vitale come un istinto primitivo aggregandosi e imitando il gruppo di appartenenza sentendosi così parte di un qualcosa di più grande, ricevendone approvazione.
Sicurezza e approvazione in cambio della nostra libertà. Si sa già perfettamente come si svolgerà il tutto, con le prenotazioni, i rituali sempre identici della chiesa, del fotografo, delle bomboniere. E devo sottolineare dato che parliamo di religione con tutto il rispetto per chi ci crede che la grandissima maggioranza di chi si sposa non è praticante, non va in chiesa se non il giorno del proprio matrimonio.
Perchè prendersi in giro così?Perchè annullarsi e non avere rispetto di se tanto da obbedire a leggi scritte da chissà chi e chissà perchè. Recitare una parte senza mai capire in fondo che senso ha farlo.
Questo lo sa bene la religione, la chiesa, che ha costruito in millenni la sua filosofia della manipolazione delle masse facendole diventare credenti.
Noi nasciamo puri, senza paure, senza ansie, pieni di vitalità,atei,apolitici e crescendo ci creiamo nella nostra mente tutta una serie di regole e di opinioni, il carattere vero e proprio in base ai "condizionamenti" ricevuti in famiglia, a scuola, tra gli amici e dall'ambiente. Nasciamo "sprogrammati", sarà l'ambiente o chi vorrà a programmarci a volte a suo piacimento creando appunto manipolazione di massa, tutto a nostra insaputa. Avete presente il film "The Truman Show con il fantastico Jim Carrey"?
Ci fanno anche credere di essere liberi. Pensateci è una libertà finta, soggetta a limiti.
Libertà quindi è essere consapevoli di tutto ciò e scegliere in base a personali valori e non in base a quelli inculcati dai genitori o dall'ambiente in cui diventiamo adulti.
Voglio vivere secondo i valori miei personali? Bene, decido se e come devo unirmi ad una persona per tutta la vita. Decido di amare secondo il mio modo di vedere l'amore e i sentimenti, do fiducia e creo rapporti di stima sincera e correttezza, non contratti che tengono persone unite da un ricatto morale.
Bisognerebbe ribellarsi ai condizionamenti, ascoltarsi di più per non perdere la nostra natura interiore sentendoci autentici perfettamente in sintonia con i nostri personali valori per cominciare a vivere la nostra vita e non quella che ci ha scritto qualcun altro.
Cosa ne pensate? Graditi i commenti.
Un abbraccio caloroso come sempre.
Jack.
Voglio fare un po' d'ordine analizzando il come la maggior parte delle persone conduca la propria esistenza sottovalutandosi e cercando di fare del proprio meglio ma sarebbe più giusto dire il minimo indispensabile spesso senza sapere il perchè.
Voglio dire pensate al vostro percorso di vita fino ad oggi. Perchè ora avete cio' che avete, le relazioni che avete, perchè siete sposati, perchè proprio con quella persona? Se ognuno è libero di pianificare la propria vita perchè buona parte della gente sembra aderire ad un copione scritto da altri?
Quasi tutti dopo la scuola siamo spinti a fidanzarci stabilmente o a consolidare il rapporto che già abbiamo completandolo inesorabilmente nel matrimonio. Cerimonia che deriva dalla religione è pressochè identica che si svolga al nord o al sud dell'Italia.
I parenti attendono questo 'importante passo' come scontato .
Io ho sempre sentito chiedere "Beh! allora quando vi sposate?" e mai invece "Allora, state bene insieme, credete nel matrimonio oppure no?"
Ora le domande che vi faccio sono: siamo un gregge? ci uniformiamo ad un comportamento di massa sempre simile ma che non lo abbiamo pensato nella nostra testa. Perchè ci omologhiamo ai gruppi, ai comportamenti dei grandi numeri di persone?
La risposta è che l'uomo tende a socializzare e crearsi sicurezza vitale come un istinto primitivo aggregandosi e imitando il gruppo di appartenenza sentendosi così parte di un qualcosa di più grande, ricevendone approvazione.
Sicurezza e approvazione in cambio della nostra libertà. Si sa già perfettamente come si svolgerà il tutto, con le prenotazioni, i rituali sempre identici della chiesa, del fotografo, delle bomboniere. E devo sottolineare dato che parliamo di religione con tutto il rispetto per chi ci crede che la grandissima maggioranza di chi si sposa non è praticante, non va in chiesa se non il giorno del proprio matrimonio.
Perchè prendersi in giro così?Perchè annullarsi e non avere rispetto di se tanto da obbedire a leggi scritte da chissà chi e chissà perchè. Recitare una parte senza mai capire in fondo che senso ha farlo.
Questo lo sa bene la religione, la chiesa, che ha costruito in millenni la sua filosofia della manipolazione delle masse facendole diventare credenti.
Noi nasciamo puri, senza paure, senza ansie, pieni di vitalità,atei,apolitici e crescendo ci creiamo nella nostra mente tutta una serie di regole e di opinioni, il carattere vero e proprio in base ai "condizionamenti" ricevuti in famiglia, a scuola, tra gli amici e dall'ambiente. Nasciamo "sprogrammati", sarà l'ambiente o chi vorrà a programmarci a volte a suo piacimento creando appunto manipolazione di massa, tutto a nostra insaputa. Avete presente il film "The Truman Show con il fantastico Jim Carrey"?
Ci fanno anche credere di essere liberi. Pensateci è una libertà finta, soggetta a limiti.
Libertà quindi è essere consapevoli di tutto ciò e scegliere in base a personali valori e non in base a quelli inculcati dai genitori o dall'ambiente in cui diventiamo adulti.
Voglio vivere secondo i valori miei personali? Bene, decido se e come devo unirmi ad una persona per tutta la vita. Decido di amare secondo il mio modo di vedere l'amore e i sentimenti, do fiducia e creo rapporti di stima sincera e correttezza, non contratti che tengono persone unite da un ricatto morale.
Bisognerebbe ribellarsi ai condizionamenti, ascoltarsi di più per non perdere la nostra natura interiore sentendoci autentici perfettamente in sintonia con i nostri personali valori per cominciare a vivere la nostra vita e non quella che ci ha scritto qualcun altro.
Cosa ne pensate? Graditi i commenti.
Un abbraccio caloroso come sempre.
Jack.
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