Chissà quante volte avrai sentito
espressioni tipo “La mia vita è un inferno” oppure “Il mio lavoro mi distrugge”.
Sono le cosiddette metafore globali, analogie generiche che non si basano su
fatti ponderati o giudizi obiettivi. Sono per lo più sfoghi. E non sono solo
esternazioni ma immagini ed emozioni ben impresse nel nostro sistema di
giudizio che si rafforzano ogni qual volta la metafora è utilizzata. Puoi
immaginare quanta gente ha metafore per il rapporto di coppia, per la famiglia,
per gli amici e così via.
Le metafore però
possono essere potenzianti anziché depotenzianti una volta capita quale forte
influenza possono avere sulla vita. La vita allora potrà diventare “una
splendida e unica avventura” o “un percorso infinito di crescita personale e
spirituale” o ancora “una scalata verso il successo”. Che effetto ti fa solo
pronunciare queste metafore? Potresti decidere le tue personali metafore per la
vita, amici, il lavoro e scriverle su un’agenda o un taccuino da consultare
spesso per fissarla nella testa, per ricordarti che tutto ha un significato più
profondo delle apparenze.
Le metafore ti guidano
e una volta stampate nella mente ti aiutano a vedere la realtà esattamente come
suggerito dalla metafora stessa. Tanto vale allora sceglierle costruttive e
potenti invece che distruttive e indebolenti. Ci sono poi le convinzioni e le
credenze. Le credenze sono più deboli e possono facilmente essere cambiate o
cancellate mentre le convinzioni sono radicate fortemente in noi e può essere
davvero arduo scardinarle. Credenze e convinzioni sono ulteriori elementi di
condizionamento per chiunque. Esempi di credenze generiche sono “I politici
sono tutti ladri” o “Nello sport si vince solo con il doping”. Sono dicerie
infondate e generalizzate. Spesso ti danno una certa sicurezza perché sono
concetti ai quali hai in un primo momento deciso di credere spontaneamente e
poi, per coerenza, cerchi di confermare difendendoli in modo da avvalorare la
scelta fatta.
È possibile tuttavia
intervenire sostituendole a tuo vantaggio qualora ti accorgessi che i rapporti
con gli altri o un’area della vita ne soffrissero. Gli avvenimenti più forti,
piccoli traumi emozionali possono generare vere convinzioni impresse
indelebilmente nel bagaglio dei condizionamenti. Diventa come una fede. È così
e basta per te. Prova a far cambiare idea a una persona riguardo alla religione
o alla squadra sportiva. Impensabile riuscirci. Ma un cambiamento di metafore,
convinzioni e credenze, può cambiare radicalmente l’intera vita.
Fondamentali sono
quelle inerenti alla tua identità. Tutto quello che immagini come “Io sono…” t’indirizza
automaticamente a confermarlo ogni giorno e reali cambiamenti nella vita
potranno avvenire solo accettando anche un cambio d’identità. Il fumatore non
riuscirà mai a smettere finché nella sua testa campeggia sovrana la convinzione
che egli è comunque un fumatore che vuole smettere. Per riuscirci, invece, deve diventare una persona che respira solo aria.
“Metafore
globali programmate in te possono condizionare
la
vita intera.
Cambia
la tua metafora
e
cambierà il tuo modo di affrontare qualsiasi cosa.
Metafore
costruttive possono guarire, aiutare qualcuno.”
Anthony
Robbins
(tratto dal capitolo 3 del libro Le fondamenta del Miglioramento)
Bell'articolo :)
RispondiEliminaInfatti come diceva Buddha "siamo ciò che pensiamo".
Grazie Vale :-)
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